Importante successo per il personale medico e paramedico dell’ospedale “Riunti” di Anzio nel campo della sperimentazione. Nei giorni scorsi l’equipe medica della dottoressa Stefania Casaldi ha infatti installato ad alcuni pazienti i nuovi sensori glicemici sottocutanei.
Il dispositivo è il primo sensore glicemico al mondo che dura fino a novanta giorni. Lo strumento si installa con una semplice procedura nel sottocute del paziente e permette di rilevare le glicemie del soggetto direttamente sul proprio smartphone, consentendo anche di avere degli avvisi che predicono la propria situazione glicemica fino a 30 minuti in anticipo. Gli impianti sono stati installati senza nessun problema con una semplice e rapida procedura in anestesia locale. Con questo nuovo sistema di rilevazione glicemica l’Ospedale “Riunti” di Anzio si arricchisce di nuovi servizi e nuove tecnologie mirate al miglioramento della salute dei pazienti.