Home Cultura Rapporto 2017 dell’Osservatorio romano sulle migrazioni: la presentazione a Nettuno

Rapporto 2017 dell’Osservatorio romano sulle migrazioni: la presentazione a Nettuno

1340
0

Verrà presentata il 7 giugno alle 17 presso la sala consiliare del comune di Nettuno la Dodicesima edizione dell’Osservatorio Romano sulle migrazioni – Rapporto 2017. Una pubblicazione, che verrà distribuita gratuitamente ai partecipanti, che non poteva non assumere una dimensione europea nell’anno che commemora il 60° anniversario del Trattato di Roma, come spiegano i firmatari dell’iniziativa: le associazioni Pontum, Reti di Giustizia e Welcome che hanno le loro sedi operative proprio a Nettuno. Il rapporto dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni, curato dal Centro Studi e Ricerche Idos in collaborazione e con il supporto dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, è uno dei più organici disponibili in Italia, rispetto alle esigenze conoscitive. Gli approfondimenti condotti non si limitano al comune di Roma, ma includono anche i comuni della Città Metropolitana e le altre province, per poi esaminare la regione nel suo complesso. Per ciascuno di questi ambiti vengono proposti molteplici approfondimenti, con un ampio corredo di statistiche.

 

365.000 cittadini stranieri residenti nel comune di Roma, 529.000 nella Città Metropolitana, 645.000 in regione, con un’incidenza dell’11% sulla popolazione totale (tre punti percentuali in più rispetto alla media nazionale, ma con valori pressoché raddoppiati in alcuni comuni o municipi di Roma), pongono il Lazio al secondo posto in Italia in termini di popolazione straniera presente e al terzo posto in termini di incidenza della popolazione straniera.

All’inizio del 2016, inoltre, risultano in crescita anche gli immigrati presenti nelle altre province laziali: 13mila a Rieti, 24mila a Frosinone, 30mila a Viterbo e 48mila a Latina. All’inizio del 2017 questi numeri non conoscono una significativa crescita, non tanto perché non si registrino nuovi arrivi dall’estero (per ricongiungimento familiare o come rifugiati), ma perché il loro numero è pressoché equivalente a quello degli stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana (in tutta Italia, oltre 200mila nel 2016). Comunque, l’area romano-laziale si caratterizza per valori che in futuro si registreranno anche in altri contesti territoriali. Per questo, a partire da tale quadro statistico, sono stati molti gli autori chiamati ad approfondire le dimensioni economica, culturale, sociale, religiosa e politica dell’area della Capitale.

Alla presentazione interverranno Ginevra Demaio, curatrice del rapporto per il Centro studi e ricerca Idos, Simona Sanetti assessore ai Servizi sociali, Sport, Turismo e Spettacolo di Nettuno, Mario Contini jr per l’associazione interculturale Pontum, Neha Lal per l’associazione Welcome e Fabrizio Marras in rappresentanza di Reti di giustizia.