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Anzio, passa il bilancio ma restano dubbi sul piano rifiuti. De Angelis si astiene e Bruschini sconfessa Placidi

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E’ stato approvato il bilancio 2017-2019 con il voto compatto del centrodestra. Dopo il caso scoppiato questa mattina sul pre-accordo dell’assessore Placidi con i sindacati e i lavoratori della Camassa, l’amministratore precisa che si tratta solo di una razionalizzazione del servizio. Nessun costo aggiuntivo ma miglioramento del servizio.

E’ stato approvato poco fa con tutto il centrodestra compatto – maggioranza e quello di opposizione – il bilancio di previsione il piano triennale 2017-2019, presentato in apertura di lavori dal dirigente dell’area Economico-finanziaria Patrizio Belli. Chiusura in pareggio per il documento contabile che, stando alle comunicazioni, senza incrementi fiscali a carico delle famiglie investe su importanti opere pubbliche – circa 4 milioni di euro tra finanziamenti comunali, provinciale  regionali – da destinare alla sistemazione delle strade – tra cui il completamento di via Ardeatina, dei marciapiedi, della pubblica illuminazione, del parco pubblico di Villa Adele e la messa in sicurezza delle scuole. Oltre ala riunificazione, ormai ufficiale, del centrodestra intorno a Candido De Angelis designato da Luciano Bruschini quale suo naturale successore, due le notizie importanti emerse durante la discussione: la prima che la cittadinanza è passata a 70 mila abitanti rispetto ai 54.000 risultanti dal precedente censimento. La seconda – comunicata direttamente dal Sindaco dopo le richieste di chiarimenti firmate prima da Danilo Fontana poi dallo stesso De Angelis che, rispetto al piano finanziario dei rifiuti ha scelto di astenersi: “Spese aggiuntive per il servizio di raccolta rifiuti non ci saranno. Si cercherà di risparmiare e tagliare, ma non ci sarà nessuna spesa in più“. Un chiarimento che – smentendo di fatto quello che era emerso a seguito della diffusione del verbale post riunione con le sigle sindacali – si è reso necessario dopo il caso del pre-accordo  con Cisl, Cgil, Fiadel, Filas, i dipendenti della Camassambiente e l’assessore alle Politiche ambientali Patrizio Placidi che questa mattina è stato più volte sollevato in consiglio e che fa riferimento al fatto che l’assessore ha assunto ieri l’impegno di attivarsi affinché “l’Amministrazione comunale riconosca servizi strutturali aggiuntivi e stabili a favore della Camassambiente per un valore di circa 30 mila euro mensili“. Al fine di “migliorare il servizio a beneficio della cittadinanza e riportare serenità tra azienda e lavoratori“. Placidi ha inteso precisare che “la prossima settimana l’amministrazione deciderà rispetto al documento. Non è nelle nostre intenzioni aumentare i costi oltre quelli previsti dal piano Tari approvato. Semplicemente pensiamo di razionalizzare il servizio: meno costi per i rifiuti da destinare in discarica per migliorare il territorio“. Insomma, sottolinea, non ci saranno aumenti a carico dei cittadini. Anche se i dubbi rispetto al pre accordo di ieri pomeriggio, restano.