Fare Verde

Fare Verde pone l’attenzione sull’allarmante arretramento delle coste.

L’erosione delle coste è ormai un fenomeno preoccupante. L’associazione ambientalista Fare Verde, nucleo di Anzio-Nettuno, vuole porre l’attenzione sulle prime linee guida del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare sull’arretramento delle coste italiane. Per questo motivo Fare Verde ha creato il Tavolo Nazione sull’erosione costiera (TNEC) per poter scovare e formulare delle buone pratiche, poter così affrontare e gestire gli effetti dell’erosione attraverso attività di controllo e per approntare una corretta attività di pianificazione della difesa della costa, nonché per promuoverne i dovuti interventi.

In qualità di presidente del nucleo di Anzio e Nettuno – ha dichiarato il dottore Luca Zomparelli-  avverto con maggior sensibilità la problematica legata all’erosione  delle coste, al punto di farne dell’effettivo contrasto uno fra i primi punti dei nostri piani di intervento. Per questo motivo, ci vediamo impegnati in prima linea con l’iniziativa annuale de ‘Il Mare d’inverno’ che si occupa di fronteggiare l’inquinamento e l’erosione delle coste come conseguenza delle attività di natura antropica, così da tenere sempre accesi i riflettori sulla matrice marina  non solo e non soltanto per garantirne la fruizione durante il periodo estivo, quanto per la sua salvaguardia concreta.  Infatti, l’erosione, che modifica la morfologia dei litorali determinando una perdita di superficie del territorio emerso e sommerso e, quindi, anche di volume di sedimento, può aver luogo sia per cause naturali che per cause antropiche. Emerge così, dati alla mano, che vi sono porzioni rilevanti di coste in fase di arretramento con ciò determinando una situazione sicuramente preoccupante.   Per tali motivi si è costituito il Tavolo Nazionale sull’Erosione Costiera. È necessario, dunque, rendere effettivo il richiamato e auspicato incremento del livello di coordinamento tra le istituzioni, così da instaurare sinergie sui temi del mare tali da rendere più incisive le iniziative, all’interno del quale il nostro nucleo può sicuramente svolgere un importante ruolo di raccordo.  Non a caso, abbiamo in programmazione, per il mese di giugno, di tenere un convegno su un tema di grande interesse ed attualità: il sistema idrico integrato, con particolare attenzione allo stato dell’arte nei nostri comuni”.