Home Cronaca Anzio Bolkenstein, balneari e ambulanti oggi in piazza contro le evidenze pubbliche

Bolkenstein, balneari e ambulanti oggi in piazza contro le evidenze pubbliche

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Contro la direttiva Bolkenstein e la messa all’asta di milioni di attività, sono scesi oggi in piazza a Roma anche i balneari e gli ambulanti di Anzio e Nettuno

C’è anche una delegazione di Anzio e Nettuno tra i balneari che da questa mattina sono in piazza a Montecitorio per manifestare contro “la messa all’asta di 30 mila concessioni balneari italiane che, se attuata, non solo determinerebbe la fine di un intero settore, ma potrebbe dare spazio a multinazionali e malaffare“, come recita il comunicato diffuso da Comitato salvataggio turismo e Donnedamare, le associazioni organizzatrici del presidio che ha avuto il sostegno dei sindacati Assobalneari-Confindustria, Cna Balneatori e Itb Italia, oltre che di numerose associazioni locali di stabilimenti balneari. Per Cna Balneatori presente in piazza anche il responsabile locale Maurizio Criscuolo. Al loro fianco, da Anzio, anche Pierluigi Campomizzi coordinatore provinciale di Noi con Salvini e il senatore Gian Marco Centinaio.

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Sempre oggi e sempre nella Capitale, ma in piazza della Repubblica, anche gli ambulanti stanno manifestando contro la direttiva Bolkestein che ha aperto – come per i balneari – alle procedure di selezione per le loro attività. Anche in questo caso nutrita la delegazione anziate che ha preso parte al si-in tanto che al mercato settimanale di Anzio Colonia nessun ambulante ha aperto i propri banchi. Ad Anzio 2, invece, minore la partecipazione allo sciopero. Sebbene in parecchi abbiano tenuti i banchi aperti, però, tutti sono d’accordo con i colleghi che si trovano nella Capitale per accendere i riflettori sulle nuove direttive.