Pescatori in sciopero. La protesta pacifica è stata programmata per domani a Roma dalle marinerie italiane che si sono mobilitate per dire no alle pesanti sanzioni introdotte dalla legge 154/2016.

Ci saranno anche i rappresentanti della pesca a strascico di Anzio domani a Montecitorio per l’agitazione nazionale promossa per calamitare l’attenzione pubblica sulla legge 154/2016 che, pur depenalizzando le infrazioni previste per le catture sottomisura per una serie di specie ittiche, ha introdotto sanzioni amministrative salatissime. Le barche resteranno, quindi, in banchina. “Abbiamo già partecipato allo sciopero di ottobre – spiega Angelo Grillo, comandante della Paola madre – che aveva però ottenuto poca partecipazione. Domani invece, noi della pesca a strascico, saremo in tantissimi a protestare; abbiamo deciso di aderire per accendere i fari soprattutto sul problema delle sanzioni, pesantissime per tutte le categorie di pesca, che metterebbero in crisi qualsiasi armatore“. I pescatori anziati, insieme ai colleghi italiani, chiederanno che le norme siano riviste, visto che il settore della pesca è già in crisi.

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