Cassio Cardoselli

La vittoria di oggi della Lazio sullo Spezia nel campionato Primavera è nel segno di Cassio Cardoselli. Il centrocampista anziate classe 1998 cresciuto nelle giovanili del club biancoceleste è stato protagonista di una sorprendente tripletta: gol di testa, di piatto destro e al volo sempre di destro che si trasforma in uno stupendo pallonetto. Vittoria per 3 a 1 sul campo dei liguri che consente alla Lazio il primato solitario. Titolare e tripletta è stata una giornata indimenticabile per Cassio Cardoselli che ai microfoni di Lazio Style Channel ha raccontato le proprie emozioni: “Mi hanno scritto tutti, venivo da un momento difficile. Rispondere in questo modo a mesi così cupi mi fa molto piacere. Non segnavo tre gol dai tempi dei pulcini. Credevo nella rete, ma tre non me le sarei mai aspettate. I miei compagni mi hanno detto che avrei fatto come Parolo contro il Pescara. Ho risposto che quattro sarebbero stati troppi, ma ci sono andato vicino. Tutti noi possiamo giocare titolari e tutti potremmo andare in panchina: siamo una squadra e un vero gruppo. Cercherò di allenarmi al meglio. Fisicamente e mentalmente non sono stato bene quest’anno, ma ora siamo tutti a disposizione del mister; questo è un punto di partenza. La Sampdoria è caduta in un campo difficile come quello del Perugia. Noi siamo pronti ad affrontare ogni squadra, sarà difficile giocare a Genova, ma andremo lì con la grinta e la tenacia che ci contraddistingue. Mi stava seguendo tutta la mia famiglia quest’oggi, i cuori che ho fatto durante la mia esultanza sono per loro. Ho provato a prendere il pallone, ma i magazzinieri dello Spezia non me lo hanno permesso. A Formello, però, mi hanno promesso che ne riceverò uno. In tutto il campionato avrò totalizzato 130 minuti, ma ho sempre dato il meglio. In allenamento siamo tutti coinvolti, siamo una squadra vera non c’è termine migliore per spiegare il concetto”.