Il Tar della Regione Puglia ha confermato il provvedimento antimafia emesso dalla Prefettura di Bari nei confronti della Camassa, la ditta che dal 2015 si occupa della raccolta differenziata sul territorio di Anzio. A questo punto si apre per la città uno scenario inquietante, che potrebbe somigliare in qualche modo a quello che a Nettuno ha colpito la Ipi.
L’interdittiva nei confronti della Camassa sarà senza dubbio oggetto di discussione oggi pomeriggio nell’ambito della Commissione Ambiente, che si riunirà dalle 15,30 negli uffici di Villa Adele.
Oltre al destino della Camassa, si parlerà anche del presunto centro di smaltimento rifiuti che dovrebbe sorgere sul territorio.
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