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Anzio, faccia a faccia con il sindaco Bruschini: “Il centrodestra si ricompatti”

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Dopo la nostra intervista al sindaco di Anzio Luciano Bruschini pubblicata su Il Granchio in edicola da sabato 21 gennaio, a Villa Sarsina c’è stato molto rumore in questi giorni. Tanto che nella mattinata di ieri si è tenuta una riunione improvvisata tra il sindaco e Candido De Angelis; andirivieni anche di consiglieri comunali andati a chiedere chiarimenti. Sotto i riflettori le dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino sull’attuale situazione politica locale e sul dopo-Bruschini che vi proponiamo – in versione limitata – anche on line. Due i messaggi chiari: il centrodestra deve ricompattarsi. E lo dovrà fare intorno all’unico candidato che può vincere le elezioni nel 2018. L’altro: se qualche Assessore dell’attuale Giunta dovesse decidere di concorrere per la carica di primo cittadino, dovrà prima rimettere le deleghe.

Sindaco, diamo uno sguardo all’attuale panorama politico di Anzio: una maggioranza frammentata e un centrodestra diviso. Nel 2018 quando si tornerà al voto, quale sarà il dopo-Bruschini?

La politica oggi non è più quella di 30 anni; prima si era divisi sulle idee ma ognuno rispettava l’altro. Oggi sembriamo tutti nemici, i rapporti si sono imbarbariti e nessuno si ricorda più che la politica, invece, è un confronto tra cervelli – per chi ce l’ha – e non un terreno di scontro su tutto. Quello del 2018 dovrà essere un confronto più sereno, non dominato dai toni alti che ci sono stati nel 2013. Per continuare a governare la città, il centrodestra dovrà necessariamente ricompattarsi intorno ad un candidato,  con l’accordo di tutte le forze rappresentate. Mi spenderò per il centrodestra, senza concorrere; sin da oggi dico però che se qualche Assessore deciderà di candidarsi a sindaco per la prossima tornata elettorale, lo farà senza deleghe. E’ legittimo che si aspiri a fare il candidato, ma lo farà a mani nude.

Insomma, come dire se oggi qualche assessore della Giunta dovesse decidere di concorrere alla carica di primo cittadino, dovrà prima restituire le deleghe nelle mani del Sindaco. Messaggio chiarissimo, che sicuramente farà tremare più di qualcuno, dal momento che più rappresentanti dell’Amministrazione Bruschini in questi mesi hanno manifestato la volontà di candidarsi allo scranno più alto.

Sindaco, l’unico nome spendibile al momento è quello di Candido De Angelis?

Non ci sono altri possibili candidati con la sua esperienza e la sua levatura all’interno del centrodestra; è evidente che non dovrò essere messo in difficoltà quando si tratterà di esprimere la preferenza sul futuro candidato. Auspico che i rapporti restino sereni: quando sarà il momento inviterò i commensali – con il futuro candidato – al tavolo del confronto e comunicherò il mio impegno a sostenerlo. Ovviamente mi auguro che chi si siederà alla mia tavola terrà i toni bassi e non si comporterà come fosse il padrone di casa, sono io colui che invita”.