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Anzio, stop al ritiro della plastica il sabato. Nessun avviso e si accende la polemica

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Mentre tra Villa Sarsina e Villa Adele si discute “animatamente” sul caso Pusceddu e c’è molta trepidazione per la riunione di lunedì convocata dal Sindaco, i cittadini sembrano poco interessati a sapere chi se alla fine l’ex dirigente dell’area Economico-finanziaria tornerà per scelta degli amministratori o se presenterà ricorso. Ma sono molto interessati ai servizi che, ad Anzio, ben poco funzionano. A cominciare dai rifiuti, nota dolente dell’Amministrazione Bruschini, che continuano a dominare il dibattito pubblico. Soprattutto oggi, 15 ottobre, primo giorno di taglio del ritiro della plastica. Del quale, a quanto pare, ben pochi erano a conoscenza. “Stamattina come sempre ho messo fuori il mastello giallo ma alle 14 è ancora pieno. Sapete cosa è successo, eppure io il pagamento l’ho effettuato regolarmente”. Questa e altre decine dello stesso tenore sono le segnalazioni piovute sui social network, utilizzati sempre più spesso dai residenti per scambiarsi opinioni. All’uomo, residente a Lavinio, fa eco un altro, residente. “Nessun ritiro nemmeno da me, sapevo che non sarebbero stati svuotati della plastica oggi ma sono uscito per vedere se gli operatori fossero in giro: sulla mia via tutti avevano messo fuori la plastica e nessuno aveva visto gli operai”. “Ma come non ritirano e da quando? Io non ero stata informata! ma è assurdo interrompere in questo modo un servizio“.

Foto presa da facebook
Foto presa da facebook

Insomma due le considerazioni: in primis i cittadini non sono stati avvisati a dovere del cambiamento relativo al sabato (sarebbe bastato un volantino consegnato nei giorni corsi alle famiglie) di conseguenza tutti avevano messo fuori il bidone giallo; la seconda è che parecchie strade sono rimaste tali e quali e quindi l’esordio non è certamente dei migliori. Già, perché la sospensione del sabato tra le giornate del porta a porta secondo le intenzioni degli amministratori avrebbe dovuto coincidere con l’avvio delle bonifiche nei quartieri. “Dunque – osserva un’altra residente di Lavinio – avendo eliminato il giorno del sabato nella raccolta, come faremo a tenere in casa tutti i contenitori e le bottiglie? Se poi si elimina un giorno di ritiro – servizio abbondantemente pagato – è la mia via che devo trovare pulita, li devo vedere così come li sento arrivare quando svuotano i mastelli”. In auge ancora la polemica sollevata dal Psdi locale che chiede di sapere “a quanto ammonta per i cittadini il risparmio per questo cambiamento, un servizio che comunque è previsto da capitolato”. D’altronde 30.000 ritiri in meno non sono cosa di poco conto.

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