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Nettuno, trasparenza a porte chiuse

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Era stata convocata per le 16 di oggi la commissione Trasparenza del Comune di Nettuno. Due i punti all’ordine del giorno: l’appalto dei piani sociali di zona per il servizio di assistenza domiciliare e assistenza domiciliare di base, per il quale una società aveva presentato ricorso, e l’incompatibilità del vicesindaco Daniele Mancini. Prima di iniziare la discussione è intervenuta la componente di maggioranza Daniela De Luca che, in base all’articolo 7 comma 2 del regolamento delle commissioni consiliari, ha chiesto di tenere la seduta a porte chiuse. L’articolo in questione recita che “La seduta non può mai essere pubblica quando si tratti di questioni comportanti apprezzamenti sulle qualità, sulle attribuzioni, sul merito o sul demerito delle persone”. Il riferimento, ovviamente, è al secondo punto all’ordine del giorno. Immediata la risposta del componente di minoranza Carlo Eufemi, sorpreso da questa richiesta: “Mi sembra assurdo che la commissione Trasparenza si svolga a porte chiuse; non dobbiamo discutere della persona e delle sue qualità, su questo non abbiamo alcuna intenzione di esprimerci e chiedo quindi che le porte rimangano aperte”. Gli altri due componenti di maggioranza presenti (Donato Gallina e Diego Tortis) hanno invece appoggiato la richiesta della collega e il presidente (espressione dell’opposizione) Fabrizio Tomei ha quindi deciso di accogliere la richiesta. Carlo Eufemi, a questo punto, non ha potuto fare altro che seguire il pubblico che era stato invitato a uscire, non prima però di dare le proprie dimissioni dalla commissione: “Ufficializzo le mie immediate dimissioni perché tenere una commissione trasparenza a porte chiuse è una contraddizione in termini. Avremmo voluto vedere i documenti insieme e ragionare pacificamente e politicamente sulla questione, ma a quanto pare l’unica strada che rimane è quella delle denunce; di certo non ci fermeremo”.

Resta comunque il dubbio sul perché si sia voluto tenere a porte chiuse l’intera seduta e non soltanto la discussione del punto in cui c’era la questione Mancini.