Ci sarà probabilmente venerdì mattina, alla camera mortuaria dell’ospedale di Anzio, l’ultimo saluto da parte dei familiari e dei tantissimi amici a Danilo Garzillo, il venticinquenne di Nettuno che stanotte ha perso la vita al pronto soccorso di Anzio a seguito delle ferite e delle emorragie interne riportate nel tragico incidente di ieri sera, avvenuto intorno alle 20,30 in via dei Cinque Archi. Ad un paio di chilometri da casa sua dove stava recandosi per partecipare al compleanno di sua mamma.

La salma è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria, per cui al momento non è stata comunicata la data delle esequie; davvero tanti, dal primo pomeriggio di oggi, gli amici di Danilo che si stanno recando al Riuniti, increduli di quanto hanno saputo. Un via vai di giovani, traumatizzati per la tragica notizia che da ieri sera sta rimbalzando in tutta la città, dove Danilo era molto conosciuto. E dove viene ricordato da tutti come “Un caro ragazzo, speciale, che amava i motori ma anche gli amici e la sua famiglia. Sempre sorridente, un amico per ognuno di noi“. Ieri sera il venticinquenne stava rientrando a casa dove doveva raggiungere la famiglia per la festa della mamma, allertata che qualcosa non andava dalla società che gestisce l’impianto allarme dell’auto del figlio, una 500 Abarth, che a seguito del violentissimo urto ha preso fuoco. Il ragazzo è stato estratto dalle lamiere in fiamme da un amico che lo seguiva di qualche metro e da alcuni passanti che hanno rotto il finestrino e subito trasferito al pronto soccorso di Anzio dove i medici hanno dato l’anima, operandolo, per cercare di salvarlo. Alle tre di stanotte il suo cuore ha smesso di battere, un’altra vita spezzata sull’asfalto. Condoglianze alla famiglia.