Il giovane è stato arrestato dagli agenti della polizia di Anzio, dopo una lunga fuga, a Villa Claudia. Stamattina è stato giudicato dal Tribunale di Velletri
E’ stato arrestato per incendio doloso, A.S, italiano di 26 anni, residente ad Anzio, per aver dato fuoco, stanotte, ad un’autovettura a Nettuno. L’auto, parcheggiata all’interno di un box di una palazzina di San Giacomo, ha preso fuoco intorno alle 2,30. A rendersi conto per primo dell’incendio e a vedere il ragazzo colpevole fuggire è stato un vigilante privato della società NPM. L’uomo, dopo aver visto A.S, con il volto coperto da una maschera, salire in macchina e scappare a tutta velocità, ha chiamato la Polizia e i Vigili del Fuoco. Una volante del Commissariato di Anzio ha fermato l’auto, con a bordo il giovane, nei pressi di Villa Claudia. A.S. e la sua auto sono stati perquisiti. Gli agenti hanno trovato una tanica con del liquido infiammabile, un accendino e della diavolina. Stamattina A.S. è stato giudicato con rito direttissimo dal Tribunale di Velletri con l’accusa di incendio doloso. Grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco l’auto incendiata ha riportato danni solo nella parte anteriore.