Non sarà un ricorso al Tar del Lazio a perdere quello contrario alla realizzazione di una centrale biogas nella zona della Spadellata ad Anzio. Proprio in questi minuti è stato incaricato di presentare il ricorso l’amministrativista Carlo Malinconico, uno dei migliori nel settore. A nominarlo su mandato del sindaco Luciano Bruschini è stato il segretario comunale e responsabile dell’Anticorruzione Pompeo Savarino. La figura dell’avvocato Malinconico rappresenta dunque la garanzia di un ricorso serio, anche se costellato di ostacoli come hanno fatto giustamente notare i Grilli di Anzio. La nomina segue, di fatto, la strada indicata dagli assessori Pubblica Istruzione Laura Nolfi e l’assessore ai Servizi sociali Roberta Cafà che la scorsa settimana avevano chiesto il ricorso al Tar contro la centrale biogas della Spadellata autorizzata dalla Regione Lazio al termine di un percosso iniziato del 2011.
Il nome dell’avvocato Malinconico era stato fatto anche dal Partito democratico di Anzio sabato scorso durante la conferenza stampa tenutasi nella sede di via Aldobrandini proprio sulla biogas. Alla luce di questa novità non si esclude che l’assessore ai Lavori pubblici Alberto Alessandroni possa formalizzare le proprie dimissioni consegnate nelle mani del sindaco la scorsa settimana perché in disaccordo con la mozione del consiglio comunale a favore del ricorso al Tar. E, soprattutto, occorrerà capire anche la posizione dell’assessore all’Ambiente Patrizio Placidi che nella Conferenza dei servizi sulla biogas aveva dato il parere favorevole del Comune sull’impianto della Spadellata: l’incarico all’avvocato Malinconico sconfessa clamorosamente il suo operato.