Nella giornata di oggi il giudice sportivo, Ernesto Milia, ha respinto il ricorso dell’Unipomezia che chiedeva la vittoria a tavolino, per 3 a 0, nel match di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. I pometini accusavano il Nettuno di non aver messo in atto tutte le misure possibili per riprestinare il terreno di gioco e poter consentire la disputa della gara. La società del Tridente, nella sua memoria difensiva, non si è ritenuta responsabile per il mancato svolgimento dell’incontro visto che le condizioni meteo della giornata in questione e dei giorni precedenti erano tali da rendere il campo impraticabile. Il giudice sportivo ha dato ragione ai nettunesi e così la partita dovrà essere nuovamente programmata dal Comitato Regionale Lazio.
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