La maggioranza di centrodestra respinge la mozione di sfiducia contro il sindaco Alessandro Coppola, ma mostra crepe preoccupanti che non lasciano presagire nulla di buono sulla sua tenuta. Incalzata dagli interventi dei consiglieri di opposizione che hanno puntato il dito sia sulle indagini della Direzione distrettuale antimafia, che in qualche modo coinvolgono esponenti politici locali, che sul blocco dell’attività amministrativa, la coalizione ha subito dei contraccolpi che non sono passati inosservati. E proprio davanti a questo incalzare, durante le dichiarazioni di voto il consigliere comunale di Forza Italia Ivano Di Pietro ha chiesto al sindaco Alessandro Coppola una verifica di coalizione. Una richiesta che ovviamente non è passata inosservata, a conferma delle divisioni. Ma ancora più duro è stato l’intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia Genesio D’Angeli che ha parlato chiaramente di macchina amministrativa bloccata. “La colpa è tua, sindaco, se la maggioranza è litigiosa – ha detto apertamente il consigliere comunale – serve un radicale cambio di passo, qui è tutto fermo: il teatro comunale, gli interventi su via Genova, i lavori degli impianti sportivi. Per non parlare della carenza di personale: dobbiamo fare dei concorsi, ma non siamo in grado di farli. Vogliamo dare stabilità, ma occorre darsi da fare e non essere sottoposti a ricatti”. Insomma, un clima veramente difficile all’interno della maggioranza che guida Nettuno.
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