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Nettuno, gli ex consiglieri comunali 5 Stelle intervengono: “Ecco cosa abbiamo lasciato alla città”

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In una nota gli ex consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Nettuno della passata legislatura, riepilogano quanto fatto dalla loro amministrazione in un anno e mezzo di legislatura, prima dello scioglimento anticipato del consiglio comunale. La decisione di uscire allo scoperto è scaturita in seguito alle dichiarazioni dell’assessore Claudio Dell’Uomo che, nell’ultimo consiglio comunale, aveva evidenziato come la nuova amministrazione comunale si fosse trovata a lavorare “alla giornata” dopo aver trovato terra bruciata.

Nettuno, “quello che abbiamo fatto per la città”

Venerdì 5 giugno 2020 durante un acceso dibatto tra l’assessore Claudio Dell’Uomo e l’opposizione ma non tutta, si è asserito che l’attuale giunta naviga a vista perché la precedente  amministrazione  ha  lasciato  dei  disastri.  Tale  infondata  e  mendace affermazione è stata ribadita da Alleanza Nettunese in un video pubblicato sul social media Facebook, dove si dice testualmente e si scrive in un banner “ricostruire questa città dopo gli sfasci delle amministrazioni precedenti”.

Respingiamo con forza queste parole inique e indegne nei nostri confronti, utilizzate a sproposito in quello che è parso a tutti, durante il consiglio comunale, uno mero scontro tra il signor Claudio Dell’Uomo e il signor Daniele Mancini.

Ma ancora più inqualificabile è stato il totale silenzio di quel che resta del M5S nettunese.

Come mai non si ode la voce del Consigliere Mauro Rizzo a difendere l’operato svolto dalla amministrazione precedente in cui lo vedeva come consigliere di maggioranza? Il consigliere Carandente non lo citiamo neanche, visto che è praticamente assente dalla vita politica nettunese. Una modalità che abbiamo già vissuto con l’assenza, dalla fine del 2016 fino alla primavera del 2017, proprio dello stesso consigliere Rizzo.

O forse il M5S a Nettuno parla tramite la consigliera regionale Valentina Corrado, colei che ha avallato la certificazione a candidato sindaco del M5S di Mauro Rizzo?

Per questi motivi noi ex consiglieri comunali vogliamo rammentare di nuovo a tutti i cittadini, ciò che l’amministrazione guidata dall’ex Sindaco Angelo Casto ha lasciato in eredità rispettivamente al Commissario straordinario e all’attuale amministrazione.

Prima di elencare i punti, occorre ribadire un vecchio adagio che dice “senza soldi non si cantano messe”, quindi senza un opportuno risanamento del Bilancio comunale, grazie al lavoro svolto in maniera egregia dall’ex assessore Dottor Giuseppe Aquino e dal Dirigente  Dottor  Luigi  D’Aprano, non  si  sarebbero  potuti  avviare  numerosi progetti, richiedere  finanziamenti, o  finanche  partecipare  a  bandi  regionali, che hanno  poi  permesso  la  realizzazione  di  numerose  opere  che  rivendichiamo  con orgoglio, e che hanno visto luce nell’ultimo anno e mezzo.

Dalla Relazione di fine mandato dei Revisori contabili ed inviata alla Corte dei Conti, si  evince,  tra  le  altre,  l’attività  di  miglioramento  dell’efficacia  e  dell’efficienza dell’ufficio delle entrate:

1.1.4 Attività di recupero dei tributi

L’attività di miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’ufficio delle entrate tributarie si è avviata con la riorganizzazione delle procedure attraverso le quali si è inteso raggiungere gli obiettivi prefissati dall’Amministrazione che ha, inoltre, avviato anche una politica di riduzione della spesa. Il Sindaco  ha  inteso  che  si  creasse  un  ufficio  all’interno  della  Polizia  Locale  che  si  occupasse specificatamente dei tributi locali e con dipendenza funzionale dal dirigente dell’Area Economico Finanziaria dell’Ente. Come si vedrà in seguito questa scelta ha contribuito al miglioramento della qualità e capacità accertativa dell’Ente con i risultati che di seguito verranno complessivamente riportati. La situazione contabile rilevata dalle passate gestioni evidenziava, infatti, una ridotta capacità accertativa e di riscossione da parte del Comune di Nettuno che si traduceva sia nella scarsa liquidità  sia  nella  determinazione  di  un  fondo  crediti  di  dubbia  esigibilità  con  conseguente limitazione  della  capacità  di  spesa  dell’Ente.  Intervenire  sulle  entrate  è  stato  il  primo  e fondamentale intervento per il risanamento dell’Ente ed al tempo stesso per assicurare l’equità fiscale  tra  i  cittadini.  Per  realizzare  quanto  atteso,  come  prima  cosa  sono  stati  sistemate  le procedure attraverso la predisposizione ed approvazione di un apposito regolamento comunale dal titolo “misure urgenti per il recupero dei tributi” all’interno del quale sono state inserite norme di completamento dei vigenti regolamenti comunali, utili a favorire una gestione più fluida delle entrate  tributarie.  Gli  incassi  realizzati  hanno  permesso  di  migliorare  il  livello  di  ricorso all’anticipazione di tesoreria.

A questo si aggiungono anche il recupero di quasi 2 milioni di euro di credito da Acqualatina.

Tutto ciò, ha permesso di vedere oggi realizzate le seguenti opere nella nostra amata città di Nettuno:

1) il rifacimento della piazza della Stazione “Piazza 9 Settembre” che si attendeva da 50 anni e che è stata inaugurata dal Commissario straordinario Bruno Strati il 9 settembre 2018;

2)  realizzati lavori di manutenzione stradale per oltre un milione di euro;

3) predisposti gli interventi economici per la manutenzione del Forte Sangallo relativamente alla Torretta, da anni abbandonata, e al Fossato. Il 7 giugno 2019 fu inaugurato il restyling del Fossato;

4) realizzato il progetto per la pista ciclabile e l’arredo urbano di tutto il centro cittadino, sebbene in fase di realizzazione finale il progetto esecutivo ha subito una variante da parte dell’attuale amministrazione;

5)  risolto il contenzioso con la Parkroi che ha consentito di riacquisire piazzale Berlinguer e appaltare i lavori di rifacimento che cominceranno dopo l’estate.

6) Recupero di un finanziamento regionale di quasi 1 milione di euro per i lavori di completamento del teatro comunale. L’appalto è stato aggiudicato proprio in questi giorni da Città Metropolitana;

7) recupero di residui di mutuo a partire dai primi anni ‘90 che ha consentito al comune di recuperare i 900.000 euro; di questa cifra, 250.000 euro sono stati impegnati per la nuova scuola dell’infanzia nel quartiere Cretarossa. I lavori sono stati completati e a settembre ci sarà l’inaugurazione.

8) acquisito  al  patrimonio  della  Città  gli  ex  giardini  della  Finanza,  spazio  di polmone verde al centro della città che diventa a disposizione di tutti i cittadini, spazio che ad oggi l’amministrazione attuale non sta ancora utilizzando;

E poi:

9) Tra le cose avviate e portate a termine dall’ex amministrazione 5 stelle, sono anche da ricordare le 2 aree di sgambamento per cani studiate e volute dagli ex  consiglieri  del  M5S  (e  che  sono  apparse  oggi  sempre  sul  social  media Facebook in stato di incuria) e che sono state realizzate all’interno del parco cittadino Palatucci, nonché l’idea verde per la ripiantumazione delle Tamerici in alcune parti della città;

10) implementato con nuove linee di bus il Servizio di Trasporto Pubblico Locale congiungendo le periferie della Città alle stazioni ferroviarie;

11) approvato il Regolamento degli artisti di strada per una manifestazione annuale, svolti laboratori di lettura e animazione culturale nelle scuole;

12) Realizzato il Censimento delle Associazioni e adottato il Regolamento per

l’Albo Comunale delle Associazioni;

13) Sono stati aperti alcuni importanti servizi alla persona che erano in stallo da anni attuando una nuova e lungimirante politica di welfare territoriale portando i servizi vicino alle persone:

  1. Punto Unico di Accesso che consente ai cittadini una migliore e più efficace esperienza di accesso ai servizi socio-sanitari;
  2. potenziato il Segretariato  Sociale,  adesione  al  Protocollo  “Protection Network” e aperto lo sportello “Spazio Donna” per iniziative in favore delle donne  e  dei  minori  vittime  di  violenza,  il  Servizio  Tutela  per  i  minori sottoposti a provvedimenti giudiziari, il servizio Famiglia come sostegno per i nuclei familiari in condizione di fragilità, lo Spazio Neutro per facilitare gli incontri  fra  genitori  e  figli  in  situazione  di  conflittualità,  l’Assistenza Domiciliare Educativa;
  3. avviato il progetto del Dopo di Noi di cui Nettuno è Comune capofila di sovrambito, ripreso i lavori dell’Ufficio del Piano di Zona i cui lavori erano bloccati da anni pur in presenza delle risorse economiche;
  4. avviato il programma sul Reddito di Inclusione più numerosi progetti e avvisi relativi al mondo delle disabilità e delle categorie socialmente deboli e tanti altri in fase di avvio. Per potenziare e sviluppare l’area dei servizi sociali – in cronica carenza di  personale  – è  stato  scelto  di  assumere  personale qualificato con nuovi concorsi che non si facevano da anni.

Tutti questi  progetti  nell’ambito  del  Sociale, hanno  permesso  all’attuale amministrazione di fronteggiare l’emergenza Covid-19. Ed un plauso particolare va alla Dirigente Dottoressa Margherita Camarda, che con senso di abnegazione svolge in maniera puntuale e rigorosa il proprio lavoro all’interno dell’ente comunale.

Speriamo quindi che, l’attuale amministrazione possa cominciare a dimostrare le capacità promesse ai nettunesi durante la campagna elettorale per il governo della città.

Non  vorremmo  che,  raccontare  in  maniera  distorta  la  favola  della  precedente amministrazione, sia un modo per distrarre l’opinione pubblica dai propri impegni nei confronti  della  città  di  Nettuno, o  dalle  beghe  interne  alla  maggioranza,  ma soprattutto questa nota deriva dal rifiutare con forza di essere scherniti per attriti di potere riguardanti singoli individui.

In politica, gli amici sono spesso più ingombranti degli avversari.

(Charles Régismanset)

In fede

Gli ex consiglieri comunali che hanno sostenuto il sindaco Casto fino alla fine