Per la seconda volta nella storia, il precedente fu nel maggio del 1944 in pieno conflitto bellico, quest’anno non si svolgerà la processione in onore di “Nostra Signora delle Grazie”, patrona di Nettuno, per le disposizioni restrittive del Governo, tra le quali i limiti di assembramento di persone, finalizzate a fronteggiare la diffusione del contagio da coronavirus. In assenza della processione e per consentire in qualche modo ai nettunesi devoti di essere vicini alla loro Patrona, il consigliere comunale Waldemaro Marchiafava propone che la statua di Nostra Signora delle Grazie venga esposta sul sagrato del Santuario nella settimana a lei dedicata.
“Penso si possa studiare un modo che consenta ugualmente ai nettunesi di rendere omaggio alla Patrona nel rispetto delle norme di tutela della salute – spiega il consigliere Waldemaro Marchiafava sulla pagina Facebook del movimento cittadino da lui fondato – La mia proposta è valutare la possibilità di posizionare, nella settimana a lei dedicata, la Madonna sul sagrato del Santuario e permettere ai cittadini di avvicinarsi uno alla volta, per pochi minuti. Il piazzale e la pista ciclabile potrebbero essere adattati per accogliere i fedeli in coda, distanziati l’un l’altro. Non sarà la stessa cosa e probabilmente non potrà garantire la partecipazione di tutta la cittadinanza, ma è un conforto di cui Nettuno ha bisogno e che Nettuno merita”.