Giorno di lutto cittadino in tutto il Paese e non solo a Trieste, dove ieri sono stati uccisi a colpi di pistola due poliziotti, Pierluigi Rotta 34 anni di Pozzuoli, e Matteo Demenego, 31enne di Velletri, uccisi ieri (4 ottobre) dai proiettili sparati dalla pistola impugnata da Alejandro Augusto Stephan Meran, di 29 anni, affetto da disagio psichico, fermato insieme al fratello, Carlysle Stephan Meran, di 32, per essere sentiti riguardo al furto di uno scooter.
Bandiere a mezza asta per l’intera giornata anche ad Anzio, dove il sindaco Candido De Angelis ha proclamato il lutto cittadino. “È con cordoglio ed un sentimento di profonda ed assoluta tristezza che il Sindaco e la città di Anzio si stringono all’intero Corpo della Polizia di Stato per la tragica perdita di due giovani agenti che hanno perso la vita nell’esercizio delle loro funzioni.
Il pensiero, la riconoscenza, la vicinanza va alle famiglie dei giovani caduti, perché tale tragica perdita è una perdita di tutti, una ferita corale che scuote gli animi e muove le coscienze. La Polizia di Stato assicura quotidianamente, anche sul territorio di Anzio la sicurezza dei cittadini con vigile dedizione, impegno e competenza. Presenza e valori irrinunciabili che l’intera città ricambia con stima e affetto sincero“.
Intanto dalla Questura di Trieste emergono i dettagli della sparatoria costata la vita ai due agenti. Pierluigi Rotta è stato raggiunto da due colpi di pistola al lato sinistro del petto e all’addome. Matteo Demenego è stato colpito tre volte: alla clavicola sinistra, al fianco sinistro e alla schiena. Secondo la ricostruzione, Alejandro Augusto Stephan Meran, che si trovava all’interno dell’edificio per un’indagine per furto di uno scooter, è riuscito a sottrarre la pistola in dotazione a Rotta e a fare fuoco. Uditi gli spari Demenego è uscito venendo a sua volta colpito.