E’ stata prorogata fino al 12 gennaio 2020 la mostra sulla Statua del Vecchio Pescatore di Anzio e in questi mesi sarà dunque visitabile anche dagli studenti delle scuole del territorio.
In seguito alla missiva del sindaco De Angelis, infatti, i Musei Vaticani hanno concesso la proroga del prestito della “Statua del Vecchio Pescatore con cesta di pesci”, risalente al 130-140 d.C., ritrovata ad Anzio intorno al 1650 (incertezza sul luogo di ritrovamento tra l’attuale Villa Adele e la Villa di Nerone), – allora identificata come Seneca – era certamente a Villa Pamphilj di Roma nel 1658, quando venne restaurata da Adamo Claudio Brefort per 125 scudi. Qui la vide Winckelmann che definì il soggetto “erroneamente intitolato Seneca”, ma la interpretò come uno dei “servi di commedia”.
Fino al 12 gennaio 2020, l’ingresso sarà dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00, con ingresso libero, al Museo Civico Archeologico, sarà possibile visitare la mostra “La Statua del Vecchio Pescatore e il Mare di Anzio”. Si tratta di un importante evento culturale monotematico, sulle antiche tradizioni marinare di Anzio, con l’esposizione di rare immagini fotografiche e della “Statua del Vecchio Pescatore con cesta di pesci”, risalente al 130-140 d.C.
“La mostra sulla Statua del Vecchio Pecscatore e il Mare di Anzio – afferma l’Assessore alla cultura e pubblica istruzione, Laura Nolfi – che rientra nel nostro ambizioso progetto di valorizzazione e promozione culturale del territorio, potrà essere visitata dalle scuole del territorio, nell’ambito di un calendario di eventi che stiamo pianificando anche per la stagione invernale”.