Un incendio sulle cui cause stanno facendo accertamenti i vigili del fuoco di Anzio, ha completamente distrutto alcuni cassonetti contenenti rifiuti e scarti ospedalieri nella zona della camera mortuaria dell’ospedale “Riuniti“ di Anzio. Le fiamme si sono sviluppate, improvvise, nel primo pomeriggio. Ad accorgersi di quello che stava accadendo sono state le guardie giurate dell’ospedale che hanno cercato di domare l’incendio, senza riuscirci.
A quel punto è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che in pochi minuti hanno domato l’incendio, riuscendo anche ad evitare che si propagasse a tutti i cassonetti che sono sistemati sotto il tunnel che collega l’ospedale “Riuniti” e il padiglione Faina. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco non ha impedito che il fumo acre raggiungesse il primo piano dell’ospedale all’altezza dell’ala dove, per fortuna, non ci sono persone ricoverate.
“Purtroppo – spiegano i vigili del fuoco di Anzio – questo genere di rifiuti deve essere rimosso quotidianamente; invece in questo caso i cassonetti erano stracolmi“. Sulle cause dell’incendio non si esclude un atto doloso, ossia che qualcuno possa aver appiccato intenzionalmente i rifiuti ospedalieri.