Due lampioni artigianali in ferro battuto, creati dal maestro Mario Righini, sono stati collocati all’interno del Borgo Medievale di Nettuno
Finalmente dopo anni di attesa, la proposta del Maestro Mario Righini di regalare alla città di Nettuno due lampioni in ferro battuto alla città e ai suoi abitanti è stata accolta. Questa mattina le due creazioni dell’artigiano nettunese sono state posizionate su i due archi che permettono l’accesso al Borgo Medievale della città. Già nel 2015, sostenuto dall’associazione Città Futura, il Maestro aveva presentato al Commissario Prefettizio la sua idea di abbellire il Borgo con dei nuovi lampioni in metallo, senza dubbio più consoni all’ambiente e alla storia delle mura delle attuali plafoniere pericolanti. La richiesta era però caduta nel dimenticatoio, almeno fino ad oggi. I due lampioni sono stati montati questa mattina dagli operai del Comune ed ora potranno illuminare e decorare con la loro bellezza e originalità gli ingressi della parte più antica di Nettuno.
Chissà se la nuova amministrazione prenderà in considerazione prima o poi anche la promessa, mai mantenuta, fatta dalla precedente gestione, di creare un museo per il Maestro Righini, in cui raccogliere tutte le sue creazioni e farle conoscere ed apprezzare dagli abitanti e dai turisti.
Levateli prima che l’astuto nettunese li prenda a bastonate come fosse il gioco della pentolaccia!