Ad Anzio, e in particolare al centro della città, si sta creando un fenomeno che nel tempo si sta allargando. Ed è quello dei parcheggi per disabili che diventano sempre più riservati, riducendo quelli liberi. I parcheggi riservati sono quelli che per legge vengono concessi dal Comune ai disabili nelle vicinanze della propria abitazione e del proprio posto di lavoro. Però questo riduce il numero dei posti liberi soggetti a rotazione. La cosa più giusta è che nel momento in cui un parcheggio libero viene trasformato in riservato si dovrebbe crearne un nuovo. Ma ciò non accade. E con l’arrivo dell’imminente estate aumentano le difficoltà di parcheggiare da parte dei possessori dell’apposito contrassegno. C’è anche da dire che i titolari del contrassegno possono tranquillamente parcheggiare nelle strisce blu senza pagare la sosta, anche se in questo caso diventa difficoltoso aprire lo sportello per uscire dall’auto, soprattutto per la persona in carrozzina. E a proposito di estate sicuramente come ogni anno si presenterà il problema di quei turisti disabili che prima di imbarcarsi per Ponza o si trasferiscono ad Anzio per fare la villeggiatura, lasciano per molti giorni l’auto nel parcheggio dei disabili facendo mancare la rotazione.