È partita oggi pomeriggio ad Anzio, in piazza Pia, la raccolta di firme per fare in modo che il monumento naturale dell’area archeologica della Villa Imperiale istituito dalla regione Lazio resti nelle competenze del Comune di Anzio e non passi sotto la gestione del parco regionale dei Castelli romani. L’iniziativa della raccolta di firme è del direttore del museo dello sbarco Patrizio Colantuono. Si potrà firmare a favore della petizione ogni pomeriggio dalle 18 alle 23 fino a mercoledì 14 agosto. Poi la raccolta proseguirà presso gli stabilimenti balneari. Le firme saranno quindi consegnate al presidente della regione Lazio Francesco Rocca con le motivazioni per le quali si richiede che il monumento naturale resti sotto la competenza del Comune di Anzio.
“La Villa di Nerone ha avuto nel tempo poca attenzione da parte della città e della sovraintendenza – spiega Patrizio Colantuono – ma deve essere gestita dal Comune perché è un bene di Anzio. Non è pensabile che a gestire l’area archeologica possa essere il parco dei Castelli romani che non c’entra niente con il nostro territorio e la nostra storia”.
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