Questa mattina il dottor Francesco Tarricone, uno dei componenti della commissione straordinaria che amministra Anzio, e gli uffici comunali hanno consegnato i servizi portuali al Circolo nautico Marina di Nettuno che li assolverà per i prossimi due mesi. Il circolo nautico nettunese era rappresentato dall’ingegner Ugo Lori, presidente del consiglio di amministrazione. Questo passaggio chiude la crisi del bacino portuale di Anzio seguita al fallimento della società Capo d’Anzio.
La decisione di affidare la gestione temporanea del bacino portuale era scaturita all’indomani della comunicazione pervenuta dai curatori fallimentari, nominati con la sentenza di liquidazione giudiziale del Tribunale di Velletri della Capo D’Anzio Spa, circa l’assenza di presupposti e condizioni per richiedere l’autorizzazione all’esercizio provvisorio dell’attività di impresa. Una posizione non condivisa dalla commissione straordinaria che ha deciso di intervenire.
“La gestione commissariale del Comune di Anzio – si legge in una nota della commissione straordinaria – si è prontamente adoperata adottando i necessari provvedimenti volti ad assicurare i servizi portuali, nel periodo di maggiore affluenza turistica e di presenze, al fine di evitare disservizi e pregiudicare la sicurezza e l’incolumità pubblica. A tal uopo le misure sono state condivise nel corso di un incontro svoltosi presso la Regione Lazio alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Aurigemma, degli Assessori Ciacciarelli e Righini, del Direttore Regionale D’Ercole e dell’Avvocato regionale Drago. In tale sede – continua la nota – sono state rappresentate, dal Presidente della Commissione Scolamiero e dal Componente Tarricone, le problematiche e criticità che rischiavano di compromettere la gestione dei servizi portuali, in ragione del denegato esercizio provvisorio da parte dei curatori. A tal fine, in un’ottica di collaborazione istituzionale finalizzata a fronteggiare le problematiche di un porto commerciale di rilevanza regionale, la Regione Lazio ha manifestato la propria disponibilità per un supporto di carattere finanziario, volto a sostenere le imminenti e urgenti misure gestionali per le spese di funzionamento e sicurezza dell’area portuale, di cui il Comune dovrà farsi carico. Pertanto – prosegue la nota – il Comune di Anzio ha disposto dapprima la decadenza della Capo D’Anzio Spa dalla concessione demaniale, ai sensi dell’art. 47 del Codice della navigazione, demandando, con apposita ordinanza, l’esecuzione dei servizi alla società Marina di Nettuno, in via temporanea e transitoria per un periodo di due mesi, assicurando le posizioni occupazionali ai lavoratori della Capo D’Anzio licenziati nella procedura di liquidazione. In data odierna – conclude la nota della commissione straordinaria – si è proceduto, alla presenza del Commissario Tarricone e dei responsabili degli uffici comunali competenti, alla consegna dei servizi portuali, insistenti sulle aree interessate, alla società incaricata Marina di Nettuno nella persona del suo Presidente ingegner Ugo Lori”.
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