Il Brasile vince per 6 a 4 ed è campione del mondo. L’Italia comunque esce dalla competizione con l’onore delle armi. Sono gli azzurri a passare in vantaggio con Genovali. Poi Rodrigo pareggia a ventidue secondi dalla fine della prima frazione. Nel secondo tempo arriva l’espulsione del portiere dell’Italia Casapieri per un fallo giudicato da rosso dagli arbitri. Gli uomini di Del Duca restano per due minuti in inferiorità numerica e i brasiliani trovano il terzo gol con Bruno Xavier e successivamente l’autogol di Genovali firma il 4-2 per i verdeoro. Nell’ultima frazione il Brasile allunga con Brendo a +3. Fazzini accorcia ancora su calcio piazzato con un tiro sotto l’incrocio dei pali per il 5 a 3. Rodrigo torna a segnare per i suoi allungando sul 6-3. Infine Genovali accorcia per il 6-4 riaprendo le speranze ma alla fine è il Brasile ad alzare la braccia al cielo. Comunque un risultato straordinario quello dell’Italia che dopo aver conquistato il titolo di campione di Europa, aggiunge quello di vice campione del Mondo e ha dovuto cedere ad un Brasile che vince la sesta coppa mondiale. Per il calciatore anziate Marco Giordani è stato un mondiale positivo, segnando cinque reti, tutte significative che hanno lasciato il loro segno. Nella mente di tutti sono ancora impresse le due reti spettacolari, realizzate entrambe con un tiro al volo dalla propria porta a quella del portiere avversario contro Egitto e Tahiti, senza dimenticare il gol in rovesciata sempre contro il Tahiti. “Abbiamo dato tutto quello avevamo” ha detto alla fine il commissario tecnico degli azzurri Emiliano Del Duca. “Purtroppo ci sono stati degli episodi sfavorevoli. Il Brasile è una grande squadra. I miei ragazzi meritano comunque un grande appaluso e bisogna considerare che la nostra è una squadra giovane. Vogliamo e dobbiamo migliorare“.