Un uomo di 40 anni di Nettuno ha perso tre dita della mano sinistra a causa dell’esplosione di un petardo. E’ accaduto l’antivigilia di Natale, poco prima delle 21, alla stazione ferroviaria di Nettuno, punto di ritrovo di tanti giovani che sono stati testimoni della deflagrazione che ha ferito la vittima. Il quarantenne era seduto su una delle panchine di pietra del marciapiede della stazione ferroviaria. Secondo alcuni testimoni, ha acceso un petardo e lo ha lanciato ad alcuni metri di distanza. Ma il petardo non è esploso. Atteso qualche secondo, si è quindi avvicinato all’ordigno, lo ha raccolto da terra con la mano sinistra pensando di non averlo acceso. Mentre tornava alla panchina, il petardo gli è esploso in mano.

La vittima è stata subito soccorsa. Sul posto sono intervenuti gli operatori del servizio 118. La vittima dell’incidente è stata quindi trasferita al pronto soccorso dell’ospedale di Anzio dove i medici lo hanno stabilizzato; considerata la gravità delle ferite alla mano sinistra procurate dalla violenta esplosione, è stato trasferito in ambulanza all’ospedale romano San Camillo dove è stato ricoverato in codice rosso nel Reparto chirurgia ricostruttiva arti del nosocomio romano. Sul luogo dell’esplosione sono intervenuti gli agenti di una volante del commissariato di polizia di Anzio. Accanto alla panchina dove è esploso il petardo hanno recuperato numerosi frammenti di carne umana: sono i pezzi delle dita della mano sinistra saltate al quarantenne.