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Sfratto del Falasche: l’ultima proposta rifiutata dal Comune di Anzio. La società spiega come è andata

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L’ASD Falasche-Lavinio comunica che il Comune di Anzio, in persona del Commissario pro tempore,  procederà in data 07/09/2023 a riprendere possesso del complesso sportivo sito in Villa Claudia, Viale Adriatico n. 1, in forza di un provvedimento con il quale la scrivente associazione è stata dichiara “decaduta” dalla convenzione in essere per una morosità, di poco più di 8.000,00 euro, che si era accumulata per l’anno 2022 anche a causa dei provvedimenti emergenziali per il contenimento del Covid 19 che, notoriamente, hanno impattato su tutte le società che operano nel settore sportivo.

L’ASD Falasche Lavinio, che già da tempo aveva proposto al Comune di saldare il debito accumulato in unica soluzione, si è vista negare qualsiasi proposta tesa a preservare l’immenso patrimonio sportivo creato in questi anni, in virtù di una logica strettamente e ciecamente legata a principi economico/contabili che, sebbene importanti, non possono distruggere realtà associazionistiche di eccellenza quale la nostra, che si è sin dal primo giorno impegnata, con proprie risorse economiche, a mettere mano ad un impianto sportivo che il Comune, nel 2021, aveva consegnato in condizioni critiche, tanto che il vecchio campo da calcio ivi presente era stato ritenuto inidoneo dalla FIGC a disputare qualsiasi attività.

L’ASD Falasche Lavinio aveva reso l’impianto tra i più moderni dell’intera provincia di Roma, acquistando un nuovo terreno di gioco di ultima generazione che, adesso, non potendo completare i pagamenti previsti, tornerà in possesso della società fornitrice e verrà smontato. L’associazione ha tentato con tutte le sue esigue forze di opporsi al provvedimento di rilascio, sia attraverso un ricorso al TAR che proponendo varie soluzioni al Comune. Quando il Giudice amministrativo ha ritenuto di negare la sospensiva, nonostante il giudizio di merito sia ancora pendente, l’ASD Falasche Lavinio, nel rispetto del provvedimento di decadenza, aveva comunque proposto al Comune di Anzio di restituire il complesso sportivo, mantenendone la custodia e la manutenzione fino al subentro del nuovo soggetto che sarebbe stato individuato con apposito nuovo bando.

Ecco un estratto della proposta che era stata veicolata lo scorso 22/08 e che, come si può constatare, prevedeva solo vantaggi per il Comune di Anzio:

“Facciamo seguito alla precedente corrispondenza, rimasta priva di riscontro, nonché alla nota con la quale ci è stata preannunciata la messa in esecuzione del provvedimento di decadenza della convenzione 2938/2021, prot. gen. (omissis) fissando la data di riconsegna dell’impianto al 07 settembre 2023, ore 10.30, al fine di proporre alla S.V. una soluzione che tenga in debita considerazione gli interessi dell’Ente, quelli della società proprietaria del Campo di calcio(omissis), nonché di tutti coloro per i quali il complesso sportivo rappresenta un luogo di aggregazione di rilevanza sociale, primi tra tutti i ragazzi ed i bambini che frequentano la scuola calcio e che, con l’approssimarsi dell’autunno, contano sulla possibilità di frequentare il centro. Come noto l’ASD scrivente svolge attività agonistica di prima di squadra e di settore giovanile (juniores, allievi A e B, Giovanissimi A e B), per circa 150 tesserati, attività di scuola calcio per altrettanti ragazzi, anche a titolo gratuito, per il sostegno dei giovani meno fortunati che non potrebbero altrimenti permettersi attività sportiva. Lo svolgimento di tali attività avviene mediante l’utilizzo anche del campo di calcio a 11 in materiale sintetico di ultima generazione, che come da Voi risaputo, è (omissis)ancora di proprietà della società fornitrice(omissis), la quale ha dato la disponibilità a lasciarlo installato solo a condizione che l ASD Falasche Lavinio si occupi di manutenerlo e sorvegliarlo, essendo l’unico soggetto vincolato, in virtu’  di contratto ancora in essere… l’associazione scrivente, preso atto della mancanza di volontà del Comune di prendere in considerazione provvedimenti in autotutela rispetto alla decadenza della concessione, senza voler entrare nel merito delle reciproche contestazioni e senza riconoscimento delle altrui ragioni salvo quanto qui riconosciuto, a meri fini transattivi, intende manifestare la propria volontà di collaborare alla riconsegna dell’impianto, con termini e modalità differenti rispetto alla attuale data di riconsegna prevista per il 7 settembre 2023 ore 10:30, nelle more dello svolgimento di tutte le procedure necessarie ad individuare un futuro concessionario dell’impianto sportivo, procedendo come segue.

L’ASD Falasche Lavinio propone:

 – di mantenere la detenzione/custodia temporanea dell’Impianto sportivo, consentendo al Comune di effettuare tutti gli interventi ritenuti necessari fino a quando non verrà formalizzato l’affidamento al futuro concessionario. A fronte di tale disponibilità la ASD Falasche Lavino si impegnerebbe:

– al pagamento del canone per la stagione 2022 pari a € 8.300,00, oltre alle 8 mensilità maturate da febbraio 2023 a oggi, nonché al pagamento delle indennità di detenzione/custodia temporanea;

– a lasciare a beneficio del Comune l’impianto di illuminazione al led amovibile ed ausiliario a quello già esistente del campo di calcio a 11 in sintetico, del campo di calcio a 8 e del campo di calcetto, del valore di (omissis);

– a lasciare a beneficio del Comune i macchinari amovibili di filtraggio e pulizia dell’aria degli spogliatoi acquistati in occasione dell’emergenza COVID-19del valore di (omissis);

– a lasciare a beneficio del Comune i macchinari amovibili di condizionamento dell’area degli uffici di segreteria e bar del valore di (omissis).

Il raggiungimento di un accordo nei termini descritti comporterebbe:

il riconoscimento dell’avvenuta decadenza della concessione ed abbandono del contezioso pendente di fronte al TAR del Lazio;

il mantenimento di una realtà sportiva di evidente importanza sociale e territoriale;

– il mantenimento di un campo di calcio a 11 di ultima generazione di cui il futuro affidatario potrà evitare l’asporto, attraverso un eventuale accordo autonomo e separato con la (omissis).

Quanto sopra consentirebbe alla scrivente ASD:

– la prosecuzione temporanea dell’attività sportiva agonistica, relativa ai circa 150 tesserati di prima squadra, juniores (2005-2006), allievi A (2007), allievi B (2008) Giovanissimi A (2009) e giovanissimi B (2010) con tempistiche utili e compatibili alla auspicabile prosecuzione della matricola federale che, eventuali terzi subentranti, potrebbero avere interesse a rilevare, evitando di disperdere un patrimonio calcistico locale;

– la prosecuzione temporanea dell’attività di scuola calcio necessaria al sostentamento dell’attività agonistica e utile allo sviluppo sociale e sportivo del territorio per bambini nati dal 2019 in poi paganti e non paganti;

– la prosecuzione temporanea dell’attività benefica a favore di bambini disagiati, provenienti da case famiglia e dalla locale Parrocchia, di frequentare gratuitamente l’impianto e/o la scuola calcio (come potrà confermare lo stesso Parroco di Falasche);  

– di mettere a disposizione di terzi soggetti interessati l’utilizzo dell’impianto, compatibilmente con l’attività temporanea della ASD Falasche Lavinio;

fermo retando che tutte le attività descritte cesserebbero al momento dell’affidamento al nuovo concessionario, attraverso la immediata riconsegna spontanea dell’Impianto in oggetto.

Sulla base di quanto sopra esposto, certi che la proposta possa essere di beneficio a tutte le parti interessate, auspichiamo che in tempi rapidissimi e tempestivi rispetto alla attuale data di riconsegna prevista per il 7 settembre p.v., venga dato positivo riscontro alla stessa, atteso che, in difetto, la (omissis) potrà decidere di procedere alla rimozione del campo sintetico a 11 in questione e relativi accessori”.

Questa proposta è stata categoricamente rifiutata dal Comune di Anzio il quale, senza nemmeno degnarsi di riscontrarla, ha confermato la data del 07/09/2023, prevista per procedere alla riconsegna dell’area. In conseguenza di quanto sopra il Campo di Calcio a11 verrà rimosso e ritirato dalla società fornitrice, così come tutto il materiale amovibile (impianti di illuminazione etc), di proprietà della scrivente ASD, che non può permettersi di lasciarlo incustodito.

L’ASD Falasche Lavinio, pertanto, non può che prendere atto di una decisione, illogica e priva di una visione d’insieme che per mere logiche contabili, peraltro superabili attesa la disponibilità a saldare la morosità, rinuncia irrimediabilmente a preservare un centro sportivo che era ed è patrimonio dell’intera collettività di Falasche e che, dal mese di settembre p.v. sarà lasciato alla mercédi vandali, in attesa che un nuovo soggetto si proponga di riprenderne possesso.

L’ASD Falasche Lavinio farà di tutto per ottenere nelle opportune sedi il riconoscimento di quello che ritiene essere un grave torto che sta subendo per effetto di dinamiche che appaiono davvero incomprensibili e cieche e che, nel caso di altre realtà sportive locali non sono state applicate, nonostante vi fossero situazioni debitorie analoghe o addirittura più gravi.

L’unica nostra colpa è quella di non essere riusciti a pagare nei tempi previsti poco più di ottomila euro, confidando nella comprensione dapprima del Comune e poi del Commissario, certi che ci sarebbe stato consentito di rientrare di una piccola morosità, accumulata in un periodo particolarmente difficile per tutti e che oggi si è rivelata essere il pretesto per tirarci fuori dal centro sportivo che, in questi anni, abbiamo reso un punto di riferimento per un’intera collettività.

L’unica certezza che abbiamo è che il Falaschelavinio non ha smesso e non smetterà di fare attività.

In questo momento così delicato abbiamo ricevuto una vicinanza ed un attaccamento a questa “grande famiglia”, che ci ha spinti e motivati ancor di più a proseguire in questo nostro progetto.

“Ognuno di noi porta con sé le tracce di un cammino difficile. Ma anche con addosso le ferite, il cammino prosegue”.                 

 Asd Falaschelavinio