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L’Istituto Apicio Colonna-Gatti alla Milano Fashion Week

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Inizierà questa domenica, 26 febbraio, l’evento più atteso dedicato alla moda: la “Milano Fashion Week“.

Proprio nella prestigiosa location del “Principe di Savoia” si terrà, a partire dalle 16,30, la sedicesima edizione dell’evento “Fashion Art and More“: un’iniziativa unica nel suo genere, mirata a valorizzare l’immagine di ogni persona intendendo la bellezza come forma sublime della creatività. Tra i numerosi brand ci sarà anche quello realizzato dagli studenti dell’indirizzo di moda dell’Istituto Apicio Colonna-Gatti di Anzio, i quali presenteranno la collezione denominata “Fili Sciolti“, che tra l’altro ha piacevolmente stupito l’organizzatrice dell’iniziativa Sabrina Spinelli.

Tutto è partito per gioco: una collezione ben riuscita, qualche scatto e la decisione di inviare il lavoro ad una Brand Manager di lusso di fama internazionale. Poi la telefonata con cui comunicavano all’istituto che condividevano la nostra filosofia e la nostra visione di scuola – hanno scritto dalla scuola – Come location delle foto degli abiti abbiamo optato per la splendida cornice di Forte Sangallo in modo da immergere le nostre “opere d’arte” in una ancora più rappresentativa opera d’arte del territorio di Nettuno.
L’Istituto sarà rappresentato a Milano da tre giovani designer che frequentano il quanto e quinto anno dell’indirizzo Moda, dalla Dirigente Scolastica Renata Coppola, dalla Vicepreside Prof.ssa Laura D’Agostino e da tre docenti di indirizzo Prof.ssa Rosanna Saputo, Cristina Fasulo e Massimo Panaccione.
La partecipazione di una scuola superiore a un evento di portata mondiale indica che l’istituto Apicio Colonna Gatti si sta muovendo nella giusta direzione riuscendo a scavalcare i confini della realtà locale e facendosi apprezzare ed ammirare anche in contesti internazionali. Ci auguriamo  – hanno concluso – che questo sia solo il primo di una lunga serie di successi e che tale evento spinga gli studenti a credere in ciò che amano senza porsi limiti di nessun genere“.