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Collettivo artistico Experia, un nuovo evento

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Un evento singolare quello che si terrà il 4 Gennaio in Via Greccio 5 a Nettuno: il collettivo artistico Experia, costituito da tre giovanissimi, presenta “Paolo”, una mostra in cui i tre presentano le loro personalissime percezioni del presente, passato e del futuro, per raccontare la storia di una persona – che in realtà non esiste -attraverso stralci delle proprie vite, il tutto sottolineato da una colonna sonora che, come solo la musica sa fare, è capace di oltrepassare il tempo e lo spazio. Ma vediamo chi sono gli ideatori di questo insolito progetto: Pablo Barsotti, diciassette anni, frequenta il quarto Liceo Classico: è lui l’anima musicale degli eventi, per i quali si occupa della stesura di colonne sonore inedite. Filippo Stravato, 18 anni, quinto Liceo Linguistico, si interessa di videomaking e fotografia e di tutto ciò che riguarda l’arte delle immagini. Per gli eventi di “Experia” si occupa della creazione di video, scatti e grafiche, sperimentando sempre nuovi metodi. Vikandra Svalduz ha venti anni e un diploma di architettura e ambiente, ma fin dal 2016 si dedica alle arti pittoriche e scultoree, portando il suo contributo nel gruppo al quale si è unita da poco. “L’anima del collettivo – spiegano i ragazzi – sono le persone, il contatto umano, l’esperienza. In un evento recente, tenutosi presso La Campana, abbiamo raccontato proprio le persone, lasciandole libere di esprimersi e di raccontarsi tramite l’arte. Abbiamo fatto collaborare tra loro perfetti sconosciuti dando vita ad un’armonia inaspettata. In “Paolo” abbiamo raccolto ciò che questa esperienza ci ha dato, plasmando da zero una persona e ponendo a fondamento le nostre storie. L’aspetto sarà quello di una festa di compleanno che avrà il compito di raccontare le sensazioni di una vita e tracciare un percorso che permetterà allo spettatore di comprendere a pieno Paolo e creare una connessione con quest’ultimo, quasi come se lo si conoscesse”. E allora, tutti da Paolo mercoledì 4 dalle 17,30 alle 20.