Sono passati soltanto pochissimi giorni dai festeggiamenti di Natale e le emozioni tipiche di questo periodo sono ancora nell’aria, soprattutto per l’attesa del nuovo anno oramai imminente.
Proprio per augurare delle buone feste e un felice anno nuovo, il poeta locale Luigi Salustri, nonché nipote del celebre autore romano Trilussa, ha composto dei versi a cui ha dato il titolo “Natale 2022“, in cui tra l’altro ha riassunto ciò che ha caratterizzato il mondo in questi ultimi mesi.
Di seguito, il testo integrale:
NATALE 2022
GESÙ BAMBINO PIAGNE APPENA NATO,
MARIA LO PIJA IN BRACCIO E LO CONZOLA,
A PEPPE NUN JE SORTE ‘NA PAROLA,
NER STA A VEDE’ STO PUPO SCONZOLATO.
UN SOSPIRO A STA MADRE CORE E VOLA
LASSÙ NER CELO, TUTTO ANNUVOLATO,
MANCO ‘NA STELLA, COME NER PASSATO
E LA COMETA C’È COR PIANTO IN GOLA.
ASSIEME A PEPPE AR BOVE E ALL’ASINELLO,
CHIEDE LA MADONNINA, GIÀ IN PREGHIERA,
CO’ ‘NA VOCE ACCORATA A ‘N PASTORRLLO:
“MA CH’È SUCCESSO ST ANNO SU STA TERA?”
E J’ ARISPONNE L’ANGELO PIÙ BELLO:
“È UN NATALE DE SANGUE: C’È LA GUERA!”