Chi li ha abbordati armato di mitra aveva l’intenzione di colpirli. L’hanno scampata per un pelo due fratelli di Nettuno ai quali questa sera è stato teso un agguato in via Livatino a Nettuno. Erano a bordo di una 500, quando sono stati affiancati da una Fiat Idea che li ha stretti verso il marciapiede. Hanno capito le intenzioni di chi li aveva abbordati; il conducente della 500 ha quindi inchiodato, ingranando la retromarcia. Altrettanto hanno fatto gli attentatori. Ne è seguito un inseguimento a retromarcia di circa duecento metri fino a quando la 500 è finita sul marciapiede e poi contro il muro di recinzione di un complesso residenziale. I due fratelli sono scesi e hanno cercato riparo all’interno del cortile di un condominio di via Livatino. E’ stata la loro salvezza. Anche gli attentatori sono scesi fermandosi al centro della strada, esplodendo una sventagliata di mitra nei loro confronti. Poi sono risaliti sulla Fiat Idea e sono fuggiti in direzione di via Santa Barbara.
Ascoltati dalla polizia, hanno ricostruito la dinamica dell’agguato, ma non hanno saputo spiegare i motivi dell’agguato. Alla polizia hanno riferito che deve essere stato uno scambio di persona. Avevano trascorso la serata in un bar ad Anzio e stavano rientrando a Nettuno nella loro abitazione nella zona di piazza Bandol.