Ci sono giorni in cui, senza un apparente motivo, ci si sente scarichi, svogliati, e indolenti. Dicesi apatia. Si tratta di uno stato psicologico contraddistinto da una temporanea assenza di slancio, vigore, e motivazione. Che cosa fare, a lato pratico, quando capitano giornate di questo tipo? Come darsi una mossa, scrollarsi di dosso l’indolenza, e mettersi al lavoro?
Non mi addentro in discorsi sul trovare la direzione nella vita. Stavolta si parla di consigli pratici, semplici pick-me-up testati e collaudati in prima persona, che si sono rivelati utili per superare lo stato di catalessi e affrontare le giornate sottotono con rinnovato entusiasmo.
Fare una doccia fredda
Oltre a una lunga serie di benefici estetici, tra cui pelle liscia e capelli più forti, lucidi e setosi, iniziare la giornata con una doccia fredda aiuta a rinfrescare la mente. Proprio come una grassa risata di gusto, una doccia fredda, e sottolineo fredda, non fresca, per un istante ci fa mancare il respiro, favorendo il rilascio di endorfine. Fare una doccia fredda al mattino aumenta l’apporto di ossigeno nell’organismo e velocizza la circolazione sanguigna, migliorando le funzioni cerebrali.
Fare il pieno di proteine a colazione
Battete la fiacca? Fate attenzione a che cosa assumete a colazione. Cappuccino e brioche portano a un picco di glicemia che dona un’apparente sensazione di energia, ma, nel giro di un paio d’ore, il livello di zucchero nel sangue cala, causando sonnolenza e attacchi di fame. Nelle giornate che si preannunciano sottotono, provate a sostituire cappuccio e brioche con un centrifugato di limone e zenzero e un toast con pomodori maturi, uova fresche in camicia, un avocado, feta greca, basilico, origano, e un filo d’olio. Ne deriva un mix di sapori e consistenze veramente squisito, in cui il gusto burroso dell’avocado si sposa armoniosamente con la voluttuosità dell’uovo.
È doveroso precisare che il beverone a base di limone e zenzero non è propriamente una delizia ma, nei giorni di fiacca, dà una botta di vita dall’effetto durevole, contrariamente a quanto accade con la caffeina.
Staccare la spina per un’ora
Se proprio non riuscite a ingranare, provate a staccare e dedicarvi ad altro per almeno un’oretta. Se possibile, uscite all’aria aperta, fate un giro in centro, andate a correre al parco, telefonate a un amico, scommettete sulle discipline sportive che più vi appassionano, come il calcio, il motociclismo e l’automobilismo, su appositi portali con licenza ADM, come per esempio scommesse.netbet.it . Provate a concentrarvi su altro, e al vostro ritorno sarete più concentrati e lucidi.
Bere acqua
L’idratazione è fondamentale. Bevete almeno due litri di acqua al giorno, tutti i giorni, sia in estate che in inverno. Per ricordarvi di bere spesso, potete ricorrere ad apposite applicazioni per smartphone e tablet, tra cui, ad esempio, Hydro, AquaClock, che emette un segnale acustico per ricordarvi di bere, e Plant Nanny, un simpatico gioco che prevede che vi prendiate cura di una piantina che vive solo se bevete con regolarità. Io ho adottato un metodo più artigianale, ossia segnare con un pennarello gli orari sulla bottiglia e, ogni ora, verificare di aver bevuto acqua a sufficienza. Aggiungete una foglia di menta e qualche fetta di limone e cetriolo per un effetto ancor più rinfrescante e tonificante.
Impostare la giusta musica di sottofondo
Su Spotify e YouTube sono disponibili centinaia di playlist e video di musica lounge in grado di stimolare la concentrazione e dare un po’ di carica, utili per darsi una mossa nelle giornate sottotono.
Riordinare la scrivania
Riordinare la scrivania, mettere ordine, apportare qualche piccola modifica alla disposizione dei complementi d’arredo, buttare via volantini pubblicitari e cianfrusaglie varie che rubano spazio nell’ambiente di lavoro smuove energie che, in genere, aiutano a ritrovare la concentrazione.
Fare inalazioni di menta ed eucalipto
Applicate qualche goccia di olio essenziale di menta, eucalipto o erbe alpine su un dischetto di cotone o direttamente sul palmo della mano, accostatelo al viso, e inspirate profondamente.