Anzio è tornata a tributare la sua devozione e il suo affetto per Sant’Antonio da Padova, patrono della città.
Dopo due anni di emergenza dovuti alla pandemia, la statua del santo, portata in spalla dagli incollatori della confraternita, è uscita ieri sera dalla chiesa di santissimi Pio e Antonio per la tradizionale processione che si è snodata su piazza della Pace, piazza 1 maggio, via Fanciulla d’Anzio, via Furio Anziate per poi scendere lungo la riviera Mallozzi a ponente. Davanti a due ali fedeli, la statua si è quindi fermata davanti alla statua di Angelita dove sono stati sparati numerosi fuochi d’artificio e dove c’è stato un momento di preghiera e raccoglimento. Quindi la processione è ripresa per raggiungere alle 22,20 il molo del porto di Anzio accolta dai fuochi di artificio e dalle sirene delle tante imbarcazioni pronte a partecipare alla processione a mare. Alle 22,23 la statua del Santo è stata imbarcata sul motopeschereccio Arcobaleno della flottiglia anziate. L’armatore ha atteso due anni, quelli dell’emergenza coronavirus, per poter finalmente issare a bordo della propria imbarcazione la statua del Santo. Alle 22,29 la paranza con la statua ha lasciato la banchina del porto seguita da almeno un’altra quarantina di imbarcazioni di diversa stazza che hanno dato vita alla processione a mare. Dopo essere arrivato all’imboccatura del porto, il motopeschereccio è rientrato nel bacino fermandosi con la prua e il santo rivolti verso la banchina per un altro momento di preghiera. Quindi è stata impartita la benedizione ai fedeli. Alle 22,53 il peschereccio Arcobaleno ha attraccato alla bianchina. Sbarcato il santo, alle 23,05 la processione è ripresa con il tradizionale percorso che prevede lungo via del porto Neroniano, Piazza della Pace fino ad arrivare a Piazza Pia e quindi alla chiesa madre.
In realtà il programma originale prevedeva la deviazione sulla riviera Zanardelli fino al monumento ai Caduti per un inchino e poi Piazza Garibaldi; invece il percorso è stato all’ultimo modificato.
Tra le autorità presenti ha fatto notizia un’assenza, quella del sindaco di Anzio Candido De Angelis. Che, a quanto sembra per motivi di salute, all’ultimo momento ha deciso di non seguire la processione. Al suo posto il Comune è stato rappresentato con la fascia tricolore dal vicesindaco Danilo Fontana.