Niente più parcheggio lunga sosta nella zona di piazzale Marinai d’Italia sull’area demaniale controllata dalla Capo d’Anzio e divieto di ogni attività di parcheggiatore o di procacciatore di clienti per la presa in custodia delle auto dei turisti in partenza per le isole pontine con l’aliscafo che debbono lasciare ad Anzio la propria autovettura. L’ordinanza firmata dal sindaco Candido De Angelis punta a disciplinare gli spazi degli imbarchi per Ponza e del centro storico a tutela della sicurezza pubblica e mette fuori gioco le tre societa che fino allo scorso anno hanno gestito circa ottanta posti auto su piazzale Marinai d’Italia destinati proprio al parcheggio lunga sosta. La decisione del sindaco è legata al fatto che durante l’estate l’azione di parcheggiatori e procacciatori di clienti “crea caos e impedisce – si legge – la corretta fruibilità delle aree del suolo pubblico, determinando un degrado della qualità urbana ed in generando situazioni che ostacolano il normale deflusso veicolare, nonché gravi difficoltà alla circolazione”.
Si tratta di un’ordinanza estensiva che impedisce questo tipo di attività in tutta la zona del centro urbano, compresa l’area del parcheggio la Piccola. Sarà la Polizia locale a vigilare sul rispetto dell’ordinanza firmata da De Angelis. La decisione del sindaco va in controtendenza rispetto al passato e alle polemiche legate proprio la gestione del parcheggio lunga sosta su piazzale Marinai d’Italia finita nelle carte dell’inchiesta Malasuerte della Procura di Velletri che accertò la spartizione dei posti auto, con molte ombre che lambirono la politica. Va comunque detto che lo scorso anno le società che hanno gestito il parcheggio su piazzale Marinai d’Italia hanno versato alla Capo d’Anzio un affitto complessivo di ventimila euro. Un introito che quest’anno viene a mancare alla società. Non è quindi escluso che la stessa Capo d’Anzio e il Comune possano procedere alla gestione in house di una parte di piazzale Marinai d’Italia destinato ai vacanzieri per Ponza.