E’ in corso di esecuzione la commissione Trasparenza del Comune di Nettuno. Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche il finanziamento di 5,8 milioni di euro che avrebbe dovuto provvedere alla demolizione e ricostruzione della scuola media Visca di via Olmata.
Su questo argomento gli uffici hanno spiegato come, rispetto alla scadenza iniziale dello scorso 6 novembre, il giorno prima, cioè il 5 novembre, sia stata mandata una richiesta di proroga dei termini, cosa che a quanto pare è sostanzialmente la prassi, così come è prassi che a una richiesta del genere non si riceva una risposta immediata. Resta poi il mistero della successiva comunicazione proveniente dal Ministero, che il Sindaco ha spiegato di aver girato all’assessorato Pubblica Istruzione ma a cui poi non è seguita alcuna risposta, portando così alla perdita del finanziamento. L’amministrazione comunale crede che la cifra non sia effettivamente perduta per sempre ed è pronta a presentare un ricorso per poter riavere la somma a disposizione.
Nel frattempo, però, le critiche alla gestione della situazione non arrivano solo dall’opposizione, ma anche dagli altri componenti della commissione Trasparenza, in particolare i capigruppo di Forza Italia e di Fratelli d’Italia Ivano Di Pietro e Genesio D’Angeli, che hanno spiegato come la parte consiliare non fosse assolutamente a conoscenza del rischio della perdita del finanziamento, rifiutando la responsabilità politica sulla questione e accusando la giunta di non aver reso partecipi i consiglieri della problematica e al contempo criticando aspramente il metodo con cui la questione è stata condotta.