Incontro in video conferenza con il Ministero della Difesa, Soprintendenza dei Beni Culturali e Università di Tor Vergata per il progetto di tutela di Torre Astura che prevede il restauro e la valorizzazione non solo del Castello, ma anche di tutta l’area.
Durante l’incontro si è discusso della bozza di protocollo d’intesa che prevede, oltre che la fruibilità dell’area, anche della partecipazione della facoltà di Biologia Marina dell’Università di Tor Vergata. Il Ministero, con l’appoggio della Soprintendenza, ha ribadito che la proprietà rimarrà alla Difesa, confermando, al contempo, ampia apertura sulla fruibilità.
Il Ministero convocherà a breve un tavolo a cui parteciperanno esperti di alto livello delle discipline coinvolte a cui è stato invitato anche il Comune di Nettuno.
Nel tavolo tecnico si è ribadita la necessità improrogabile che venga da subito rivista la fruibilità dell’area durante tutto l’anno, seppure con tutti i vincoli che l’attività militare necessita. Fondamentale la partecipazione dell’università di Tor Vergata per la costituzione del laboratorio di biologia marina che possa studiare il patrimonio naturalistico presente nell’area. Il Comune si è offerto di reperite fondi del PNRR che possano sostenere questo importante progetto di riqualificazione e valorizzazione del territorio.
“E’ stato un incontro proficuo – spiega il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola – La piena fruizione dell’area e la creazione di un polo universitario della facoltà di Biologia Marina, oltre che al recupero del Castello, sono gli obiettivi che abbiamo fissato perché tutta l’area di Torre Astura possa tornare ad essere pienamente fruibile dai nettunesi e dai turisti”. A maggio dovrebbero essere rese note le conclusione dei lavori dei vari tavoli tecnici che erano stati costituiti lo scorso anno, propedeutici proprio la realizzazione del progetto del recupero di torre Astura.