Continua la partecipazione dell’I.C.Nettuno III alle iniziative di Legambiente. Nei giorni scorsi le classi prime hanno partecipato al progetto “Beach litter”, nell’ambito dell’attività di Educazione civica coordinata dalla Prof.ssa Enrica Gasbarri e sostenuta dal Dirigente scolastico Dr. Marco Di Maro. Gli alunni hanno incontrato la referente della Regione Lazio per Youth4Planet, Dott.ssa Manuela Mariani, vicepresidente del circolo Legambiente “Le Rondini” di Anzio e Nettuno, che li ha guidati nella realizzazione di un’attività simile a quelle dell’indagine “Beach litter”, che annualmente i volontari di Legambiente svolgono per il censimento dei rifiuti depositati sulle spiagge e che purtroppo lo scorso anno ha fornito dati molto preoccupanti, infatti, per ogni cento metri lineari di spiaggia è stata censita una media di 783 rifiuti, di cui l’84% di plastica, a cui si aggiunge anche il materiale riconducibile all’attuale crisi pandemica.
I ragazzi hanno delimitato un’area di cento metri per trenta, all’interno della quale si sono messi alla ricerca dei rifiuti spiaggiati, rinvenendone tantissimi e di svariate tipologie: oggetti e frammenti di plastica o di polistirolo, mozziconi di sigarette, tappi e coperchi, cotton fioc in plastica, bottiglie e contenitori dello stesso materiale, stoviglie usa e getta, reti o sacchi per mitili e ostriche, piccole boe in plastica, pezzi di mattonelle, tubi, materiali isolanti, mascherine e guanti.
Il materiale reperito è stato fotografato e catalogato insieme alla volontaria di Legambiente, che ne ha spiegato la provenienza e, dall’osservazione dei rifiuti, è emerso come molti di essi probabilmente siano stati in mare per molti anni, in quanto ricoperti da incrostazioni marine e da conchiglie.
L’attività è stata molto dinamica e coinvolgente, un vero e proprio laboratorio didattico in riva al mare, gli alunni hanno potuto comprendere che il contributo di ognuno è determinante per contrastare la presenza dei rifiuti spiaggiati, che mettono in pericolo l’equilibrio dell’ecosistema marino, soprattutto per la presenza della plastica, che, non essendo biodegradabile, anche dopo tanti anni continua a restare sulle nostre spiagge e nei nostri mari, come hanno potuto constatare rinvenendo oggetti risalenti a qualche decennio fa.
Alla fine della giornata i ragazzi, con grande entusiasmo, hanno ringraziato la Dott.ssa Mariani che, grazie alla sua grande competenza in materia, ha fornito loro spunti di riflessione in un contesto appassionante e divertente, facendo comprendere come qualsiasi scelta quotidiana può essere determinante per fare la differenza, in quanto ognuno può e deve fare la sua parte per salvaguardare il pianeta in cui viviamo.