Derbissimo laziale di grande importanza per la classifica. La rinnovata formula in restyling prodotta dalla FIN ad inizio anno difatti, prevede un girone separato per le squadre posizionate in classifica dal settimo al quattordicesimo posto a fine girone di andata, mantenendo i punti cumulati nella prima sessione. Pertanto ogni partita costituirà “battaglia” open a qualsiasi risultato, visto l’equilibrio di valori. Questa la sintetica premessa con le quale le due squadre entrano in acqua nella storica piscina dei mosaici romana. L’Anzio proviene da un importante pareggio esterno in Liguria con il Quinto, la Roma dalla sconfitta siciliana di Catania. Anzio in acqua con un inedito Antonini tra i pali (Vassallo non disponibile al momento), a difendere Mironov, sulla fascia destra il mancino Cunko e Giorgetti, dalla parte buona (sinistra) Gandini e Di Rocco. Sui due metri capitan Lapenna. I due centroboa vanno subito in rete. Prima Lapenna poi Spione, e Lapenna si ripete sempre su assist di Giorgetti. Gandini di precisione crea il doppio vantaggio che Calic dai 5 metri riduce. Grossi in superiorità cristallizza il parziale del primo quarto. Il secondo tempo parla romano con la squadra di Tafuro che “azzecca” tre superiorità numeriche consecutive ribaltando il parziale, ma un generosissimo Lapenna ristabilisce la parità. Nel terzo quarto il vento soffia a favore dell’Anzio che gestisce bene le proprie superiorità e prima con Mironov ed in finale con Lapenna. Il quarto tempo e da grande pathos con capovolgimenti di fronte continuo, e squadre che giocano più di cuore che di testa. Roma sopra di 1 a poco meno di due minuti dal termine con Ciotti e Spione in gol, poi prima Di Rocco trova quadrella sul palo opposto con tiro da posizione defilata, poi e’ lo zar russo Mironov a a 55 secondi dal termine a regalare la vittoria ai boys di Tofani. Punti pesanti per l’Anzio per uscire fuori dalla zona play out. Ora il futuro e’ un po’ più roseo. Le dichiarazioni del tecnico anziate Roberto Tofani a fine partita: “Complimenti alla squadra. Per noi sono tre punti importantissimi in chiave salvezza. Nonostante l’assenza di Vassallo, Antonini si è fatto trovare pronto uscendo nel momento più importante del match. Siamo partiti bene con buone giocate in attacco, ma poco attenti in difesa. Nella parte centrale della partita abbiamo avuto un po’ troppa fretta di chiudere e ci siamo innervositi di fronte ad una Roma che non ha mai mollato. Sotto 8 a 6 la squadra ha saputo reagire con forza portando a casa il risultato. Complimenti davvero a questi ragazzi”“Importantissima vittoria ai fini della classifica – le parole del presidente Francesco Damiani -, una bella vittoria conquistata con determinazione e cuore. La squadra non ha mai mollato ed ha meritato la vittoria. Volevamo i tre punti, li abbiamo ottenuti ora guardiamo avanti”.

ROMA NUOTO – ANZIO WATERPOLIS 10-11 (3-4, 3-2, 2-3, 2-2)

ROMA NUOTO: F. De Michelis, M. Ciotti 3, J. Di Santo 1, F. Faraglia 2, P. Faraglia, A. Tartaro, M. De Robertis, M. Voncina, S. Boezi, S. Calic 1, M. Spione 2, J. Graglia 1, M. Maizzani. All. Tafuro

ANZIO WATERPOLIS: A. Antonini, G. Siani, C. Gandini 2, L. Di Rocco 2, A. Giorgetti 1, A. Grossi 1, A. Cunko, A. Mironov 2, F. Lapenna 3, A. Agostini, G. Casasola, D. Presciutti, Leoni. All. Tofani

Arbitri: Pinato e Rotondano

Note: Usciti per limite di falli Calic (R) nel terzo tempo, Francesco Faraglia (R) e Pietro Faraglia (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Roma Nuoto 2/6; Anzio Waterpolis 4/12 +1 rigore

Classifica: Iren Genova Quinto 19, Anzio Waterpolis 15, ADR Nuoto Catania e CN Posillipo 13, WP Milano Metanopoli 12, Roma Nuoto 7, Lazio Nuoto 1.