E’ deciso. Il Prefetto di Roma Matteo Piantedosi ha nominato le due Commissioni d’indagine che nei prossimi tre mesi faranno le pulci a tutti gli atti amministrativi prodotti dai comuni di Anzio e Nettuno negli ultimi anni. La composizione delle due commissioni è al vaglio del Ministro dell’Interno Luciana Lanorgese per il via definitivo. Una volta operative, le Commissioni d’indagine passeranno al setaccio le gare d’appalto e l’affidamento di servizi: dal settore Ambiente ai Lavori Pubblici, all’Urbanistica, al Demanio. Nulla, come accaduto in altre occasioni, sarà lasciato al caso. La decisione di inviare le Commissioni è stata presa dal Prefetto in seguito all’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma che ha portato all’arresto di 65 persone e all’accertamento di collegamenti tra politici del territorio con esponenti della ‘ndrangheta. Le Commissioni d’indagine saranno formate da rappresentanti della prefettura e delle forze dell’ordine. Le relazione finali passeranno al vaglio del Ministro dell’Interno che deciderà se procedere o meno lo scioglimento dei due consigli comunali. Nel 2005 il Comune di Nettuno venne sciolto per infiltrazioni della criminalità organizzata.