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Anzio, pasticcio addizionale Irpef: la maggioranza fa dietro front, salta la tariffa intermedia

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Pasticcio addizionale Irpef al Comune di Anzio. Dopo l’approvazione dei tre scaglioni relativi all’applicazione dell’addizionale Irpef deliberati nell’ultimo consiglio comunale dalla maggioranza di centrodestra in assenza della minoranza, la Commissione bilancio, convocata questa mattina dal sindaco Candido De Angelis – al posto della presidente Giusy Piccolo-, ha stabilito due sole fasce: una da zero a 12.000 euro che prevede l’esenzione totale dalla pagamento dell’addizionale comunale Irpef; da 12.001 in su l’imposta passerà invece da 0,5 a 0,8 × 1000. Salta quindi la fascia intermedia che era stata deliberata in consiglio comunale e che prevedeva il mantenimento dello 0,5 × 1000 per i redditi compresi tra gli 8 e i 12.000 euro.

La decisione di rivedere le fasce è stata presa dopo le osservazioni poste dal dirigente dell’area economico finanziaria Luigi D’Aprano che, interpellato in consiglio comunale, aveva consigliato che l’eventuale indicazione delle fasce di esenzione fossero prima esaminate in Commissione bilancio. Era peraltro la proposta che la minoranza aveva avanzato nell’emendamento presentato in consiglio. In quell’occasione il sindaco De Angelis aveva però forzato la mano interrompendo i lavori e convocando una riunione con i soli gruppi consiliari di maggioranza decidendo l’individuazione di tre fasce per l’applicazione dell’addizionale comunale Irpef. Salvo poi essere costretto a tornare sulla decisione come accaduto oggi in commissione bilancio. “Non ci sorprende che l’amministrazione comunale e il sindaco siano dovuti tornare sui loro passi – spiega Rita Pollastrini, capogruppo del Movimento 5 StelleCon l’emendamento presentato in consiglio avevamo chiesto al sindaco di rimandare il punto all’esame della commissione bilancio per poi riportarlo in consiglio comunale. Ma non ci hanno ascoltato e hanno voluto fare di testa loro; oggi si ritrovano a fare dietro front. E’ antipatico dire che l’avevamo detto, ma è così. D’altra parte da quello che abbiamo appreso, l’individuazione di fasce di esenzione nell’applicazione dell’addizionale comunale devono seguire le tabelle dell’Irpef”.
Le nuove tariffe approvate dalla Commissione bilancio torneranno quindi in consiglio comunale, con tutta probabilità il 15 dicembre, per essere approvate. “È ovvio – spiega Rita Pollastrini – che dovrà essere revocata la delibera che istituiva le tre fasce”.