Fino all’ultimo l’Anzio Waterpolis tiene testa alla Telimar Palermo ma non basta per conquistare punti. La formazione siciliana passa nella piscina anziate con il risultato di 12 a 10 in un confronto combattuto e sempre in equilibrio. Ad andare in vantaggio sono il locali con Di Rocco su assist di Grossi. Il pareggio è su tiro di rigore realizzato da Vlahovic (1-1). Cunko risponde in superiorità numerica (2-1). Marziali riporta in parità i palermitani con il tiro sotto misura (2-2) e Gandini con l’uomo in più chiude la prima frazione con l’Anzio in vantaggio (3-2). Nel secondo periodo la Telimar Palermo pareggia con Vlahovic dai 5 metri sul suono dei 30″. L’Anzio torna in vantaggio con Grossi su passaggio di Gandini (4-3) e gli ospiti con la doppietta di Basic prima pareggiano (conclusione dai 5 metri) e passano per la prima volta in vantaggio (controfuga solitaria) (4-5). Poi ancora parità con Casasola (5-5). Altro botta e risposta con il gol di Vlahovic e poi di Lapenna in superiorità dopo la ribattuta del portiere sul tiro iniziale di Giorgetti (6-6). Nella terza frazione Giorgetti segna il 7-6 in superiorità numerica. Pari di Del Basso che trova un po impreparato il bravo Vassallo (7-7). Ancora Del Basso in gol con l’uomo in più sulla ribattuta del portiere anziate (7-8). La beduina di Lapenna diventa 8-8. Infine Irving riporta in vantaggio i suoi con l’uomo in più (8-9). Nell’ultimo tempo Occhione, defilato, fa passare la palla sopra la testa di Vassallo per il primo +2 della gara (8-10). Poi arriva l’episodio (forse) chiave della partita. L’Anzio usufruisce dell’uomo in più che avrebbe potuto portare il risultato a -1. A gioco fermo Giorgetti si appoggia sulla spalla all’avversario per acciuffare la palla avanti e per giocare la superiorità numerica. A quel punto l’arbitro Colombo è fiscale nel fischiare fallo al giocatore anziate. Una decisione che manda su tutte le furie il pubblico e la panchina anziate ma soprattutto il direttore tecnico Massimo Giordani che protesta con veemenza nei confronti dell’arbitro comasco il quale gli sventola il cartellino rosso. Occhione ancora in gol e diventa +3 per la Telimar Palermo (8-11). L’orgoglio anziate è nel gol di Gandini da fuori e nella conclusione di Presciutti in superiorità (10-11). La realizzazione dalla distanza di Vlahovic pone fine al match (10-12).
ANZIO WATERPOLIS – TELIMAR PALERMO 10-12 (3-2, 3-4, 2-3, 2-3)
ANZIO WATERPOLIS: A. Antonini, G. Siani, C. Gandini 2, L. Di Rocco 1, A. Giorgetti 1, A. Grossi 1, N. Fratarcangeli, A. Mironov, F. Lapenna 2, A. Cunko 1, G. Casasola 1, D. Presciutti 1, G. Vassallo. All. Tofani
TELIMAR PALERMO: G. Nicosia, M. Del Basso 2, F. Turchini, F. Di Patti, D. Occhione 2, A. Vlahovic 4, A. Giliberti, L. Marziali 1, F. Lo Cascio, M. Irving 1, R. Lo Dico, A. Basic 2, F. De Totero. All. Baldineti
ARBITRI: Frauenfelder di Salerno e Colombo di Como
NOTE: Usciti per limite di falli Grossi (A) e Lo Dico (T) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Anzio Waterpolis 4/12 e Telimar 2/11 + un rigore.