Sta alimentando polemiche la delibera con la quale la Giunta comunale di Nettuno ha deciso di premiare solo tre vigili urbani per l’impegno profuso durante il periodo dell’emergenza legata alla pandemia. A sollevare la questione i consiglieri comunali di opposizione Roberto Alicandri, Marco Federici, Mauro Rizzo, Enrica Vaccari e Luigi Carandente.
“Il comune di Nettuno – scrivono in una nota – ha deciso di fare figli e figliastri decidendo con una delibera di insignire con una benemerenza, consistente in una croce e nastrino per meriti speciali solo tre vigili. La regione Lazio ha deliberato di premiare tutti i vigili che hanno svolto il proprio prezioso ruolo durante le emergenze covid ma per il comune evidentemente la stragrande maggioranza della polizia locale non merita tale soddisfazione. Evidentemente – continua la nota – l’assessore Zomparelli che durante le emergenze non era nemmeno in carica non ha visto quanti vigili c’erano in giro tutto il giorno e la notte per presidiare il territorio comunale. Chiediamo quindi che la delibera venga integrata inserendo tutti i vigili che si sono alternati durante quel tragico periodo. Immaginiamo che questa sia anche la volontà dei tre premiati che sicuramente avrebbero auspicato un coinvolgimento più ampio. Ancora una volta – conclude la nota dei consiglieri comunali di minoranza – la giunta Coppola è riuscita a gestire male una situazione basilare come questa. Si consiglia di ripartire dall’abc”.
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