Home Cronaca Anzio, la corale cambia la guida: presidenza politica: eletto Bertollini

Anzio, la corale cambia la guida: presidenza politica: eletto Bertollini

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Cambia il presidente della corale polifonica “Città di Anzio”. Al posto della dimissionaria Tina Bellobono, 34 dei 53 coristi hanno eletto nuovo presidente l’avvocato Stefano Bertollini, ex sindaco di Anzio, impegnato in politica. L’ex presidentessa Bellobono aveva rassegnato le dimissioni nei giorni scorsi in seguito alla discussione relativa alla ripresa dell’attività del coro: lei stessa e il consiglio direttivo avevano infatti stabilito di valutare la ripresa dell’attività dei coristi a settembre considerata la situazione critica legata alla pandemia; alcuni coristi e il direttore erano invece intenzionati a riprendere subito le prove. Per questo la presidente ha rassegnato le dimissioni insieme al segretario e al tesoriere. Due giorni dopo l’assemblea si è riunita, non per chiedere a Bellobono di tornare sulla propria decisione, ma per stabilire la necessità di eleggere un nuovo presidente. Invece di scegliere un candidato interno alla corale, la scelta è stranamente caduta sull’ex sindaco di Anzio Stefano Bertollini, che non è propriamente un esperto del settore, visto che è un avvocato. Una scelta del tutto politica che evidentemente nulla a che fare con la filosofia della corale polifonica “Città di Anzio”. Una scelta che va in controtendenza con l’ultimo decennio di attività della corale che, va ricordato, ha cantato a Valencia, alla Sagrada Familia a Barcellona, al teatro Ariston a Sanremo, nelle maggiori cattedrali italiane, oltre ad aver accompagnato il gruppo dei Pink Floyd Legend. Un’attività riconosciuta che, per il prossimo futuro, dovrà essere confermata dal nuovo management. Perché di questo si tratta. Ma certo è che da un presidenza indipendente, la corale polifonica “Città di Anzio”, passa ad una presidenza politica. Stravolgendo la filosofia della corale stessa. Con il rischio che molti, contrari al metodo che ha portato ad eleggere il nuovo presidente, possano decidere di lasciare.