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Nettuno, spiagge libere: bando unico e contributo regionale per dare lavoro ai giovani del territorio

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Consiglieri comunali del PD Roberto Alicandri e Marco Federici e il consigliere di Patto per Nettuno Antonio Taurelli chiariscono ulteriormente la loro proposta di bando unico per la gestione delle spiagge libere. E rimarcano la necessità e la possibilità per il Comune di creare numerosi posti di lavoro stagionali per i giovani del territorio affidando a quelli in possesso del brevetto di salvamento la gestione delle spiagge libere.
Come avevamo anticipato la Regione Lazio ha stanziato 100mila euro per consentire al comune di Nettuno di gestire al meglio le spiagge libere e per renderne quindi più sicura la fruibilità per cittadini e turisti – scrivono in una nota – Nell’ottica della delibera regionale però l’amministrazione non potrà certo perpetrare la situazione dello scorso anno che aveva visto tanti piccoli bandi. Situazione che seppur tollerata lo scorso anno per la straordinarietà della situazione non è certamente percorribile oggi. La nostra proposta di un bando unico per tutte le spiagge libere consentirebbe di dare lavoro a 50/60 ragazzi del territorio garantendogli uno stipendio da contratto collettivo e i relativi contributi Inps con la conseguente garanzia di percepire alcune mensilità di indennità di disoccupazione. Inoltre – continuano – dal punto di vista dell’immagine garantirebbe una uniformità di strutture per tutti i tratti di spiaggia libera, con attrezzature di pari livello ed al passo coi tempi. Seguire altre strade, che per altro restano nebulose e discutibili, oltre che incomprensibile per la città, rischia seriamente di far perdere il contributo di 100mila euro della Regione Lazio, cosa che il bilancio disastrato della nostra città non può certo permettersi. Amministrare una città vuol dire fare il meglio per la maggior parte delle persone e non tutelare gli interessi di pochi. Chiunque essi siano”.