Si è conclusa con il trasferimento al Nuovo Ospedale dei Castelli, la storia di Rosa e suo figlio Germano (i nomi sono ovviamente di fantasia): lei, 86 anni, positiva al Covid da diversi giorni e rimasta in casa senza mangiare. Lui, 40enne, affetto da gravi patologie e diversamente abile. Entrambi con i sintomi del virus, chiusi in casa da soli, in attesa di essere trasferiti presso una struttura sanitaria per ricevere cure adeguate che ora ci saranno. Grazie ad alcuni familiari, che sui social grazie ad un tam tam veloce hanno chiesto l’aiuto delle istituzioni, ed ai Servizi sociali del Comune di Anzio che si sono attivati tramite il Pronto Intervento Sociale per la richiesta al 118 di trasporto urgente dell’anziana e di suo figlio.
L’intervento dei Servizi sociali
“Eravamo a conoscenza della situazione della signora e di suo figlio già dal 31 – spiega Velia Fontana, assessore alle Politiche sociali di Anzio –, ma nella stessa giornata l’emergenza sembrava essersi risolta. Poi oggi (2 gennaio 2021, ndr) ci hanno nuovamente segnalato il caso e ci siamo attivati con il Pis. E’ subito emerso che la signora, che in questi giorni è peggiorata, non mangiava da diversi giorni, ed anche il figlio ha iniziato a mostrare qualche sintomo per cui potrebbe risultare positivo al virus“. Tramite il Pis, i Servizi sociali hanno quindi richiesto l’intervento del 118 che si è recato in casa di Rosa e Germano, decidendo immediatamente per il ricovero al Noc. “Per il momento siamo riusciti a tamponare l’emergenza – prosegue l’assessore Fontana -. Attendiamo notizie dall’ospedale sullo stato di salute e speriamo in una veloce ripresa di entrambi. Nei prossimi giorni questi due cittadini andranno seguiti e per il ragazzo andrà sicuramente previsto un amministratore di sostegno“. Nelle scorse ore, dopo il tam tam sui social, molti cittadini si sono detti pronti ad aiutare, intervenendo anche con prodotti di prima necessità e alimentari per dare sostegno alla famiglia.