E’ stato il sindaco di Nettuno Alessandro Coppola a pigiare sul telefonino e ad entrare ufficialmente nel sito www.museodelbaseball.it. Ossia il primo museo virtuale di baseball in Italia con tante schede, statistiche e curiosità. Un lavoro prezioso e impegnativo realizzato dall’associazione “Il Bar del Baseball” di Nettuno che durante i giorni della pandemia, con l’aiuto dello storico del baseball Enzo Di Gesù e facendo tesoro dei consigli di Roberto Buganè. Ex giocatore e tecnico di baseball, prima di spegnersi nel 2016, aveva lavorato con gli amici del Bar del Baseball a questo progetto. Il museo virtuale è stato presentato da Gianluca Marcoccio, anima del Bar del Baseball, un sito che ogni giorno ha settemila visualizzazioni ed è diventato punto di riferimento degli appassionati di baseball, non solo a Nettuno e in Italia, ma anche in Europa e nel Mondo. E’ stato Gianluca Marcoccio ad illustrare la genesi del progetto e a presentare gli ospiti. “Il nostro museo virtuale – ha spiegato – è un sito in continuo divenire. Aspettiamo altro materiale da poter inserire per rendere il nostro museo virtuale sempre più completo. Ma non dimentichiamo che l’obiettivo è che Nettuno possa avere anche un museo del baseball reale”.
E va detto che è stata una bellissima rimpatriata di grandi campioni del baseball nettunese e non solo. Sugli scranni della sala consigliare del comune si sono ritrovati nientemeno che Giampiero Faraone, Giorgio De Carolis, Giampaolo Mirra, Giorgio Costantini, Marco Sforza, Bruno Laurenzi, Claudio Taglienti, Fernando Ricci, Maurizio Camusi, Ruggero Bagialemani, Tony Lo Nero, Franco De Renzi, Massimo Fochi e Bruno Conti che, prima di diventare il grande campione di calcio, è stato, giovanissimo e promettente lanciatore, ad un passo dal trasferimento in California a Santa Monica in una delle organizzazione della Major League. Per la federazione sono intervenuti il vicepresidente della Fibs Totoni Sanna e il consigliere Federale Lugi Cerchio. Per il comune hanno portato il saluto il sindaco Coppola e l’assessore allo Sport Alessandro Mauro.
Dopo la presentazione del sito del museo del baseball, c’è stata una simpatica carrellata di interventi con battute e ricordi. Tra questi ha spiccato Giorgio De Carolis, storico direttore sportivo del Nettuno, che per quanto riguarda la situazione del baseball locale ha richiamato il sindaco “a riaccendere quella fiammella che si sta spegnendo”. “Oggi caro sindaco – ha aggiunto – il baseball a Nettuno va rilanciato e tre squadre tra massima serie e serie A2 non servono. Serve una squadra unica che sia all’altezza della nostra città e della tradizione”. E il sindaco Coppola a fine incontro gli ha risposto. “Voglio dire – ha spiegato, rivolgendosi a De Carolis – che il tuo sogno di fare una unica squadra è anche il mio sogno. Ci ho privato quest’anno, mi sono umiliato come uomo e non ci sono riuscito. Ci riproverò con tutte le mie forze e sono sicuro di riuscirvi”.