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Risultato da incorniciare per il team del presidente Damiani, anche oggi presente alle Naiadi di Pescara ad incitare la squadra, per come avvenuto e per la grande forza di volontà dei “gregari”, oggi divenuti protagonisti di un intrigante film di azione dal finale per nulla scontato. Inizio contratto, ma di grande equilibrio. Dopo il gol iniziale di Agostini, subito in parità Di Fulvio per i pescaresi in superiorità numerica. Così la gara va avanti con il classico punto a punto fino ad inizio terzo quarto, quando l’Anzio sferra il primo importante break alla gara con un triplete sequenziale che vede in gol Siani, Lucci e Goreta. Iniziano però le prime “ferite” in casa Anzio. Esce Agostini, e a 5 secondi dal termine del terzo quarto, Di Fulvio su tiro di rigore fa tornare a -1 il Pescara con partita ancora open. L’ultimo quarto, quello della “sentenza” e’ davvero al cardiopalma. Colombo in superiorità ha ancora il tempo di siglare la sua seconda marcatura personale, prima di uscire per limite di falli. Il Pescara non molla, c’è, eccome! Sigla in sequenza una doppia superiorità, prima con Stanchi, poi con De Iorio, 9-9. Poco meno di due minuti al termine. Tutto può ancora accadere, visto che anche Siani e’ fuori per tre falli nelle file tirreniche. In acqua le linee verdi: Schettino (2001), Lucci (2001), Costantini (2001) e Fratarcangeli (2003) al suo debutto in A2. Cuore, carattere, e voglia di farcela sono il vero valore aggiunto dell’Anzio negli ultimi due minuti più belli giocati fino ad oggi. Proprio uno dei giovani rampanti, Lucci si erge a mattatore. Prima con una dirompente ripartenza fredda sua maestà Volarevic, ed a seguito lo fa dal perimetro esterno da posizione 2 con tiro basso a fil di palo, con la freddezza di un veterano. Bravo davvero. A 33 secondi dal termine, ultimo assalto pescarese, quello del dentro o fuori con il portiere Volarevic in attacco insieme ai giocatori di movimento. La tattica della disperazione però non porta risultato alcuno. Anzi e’ ancora il team di Mirarchi che colpisce in controfuga con capitan Lapenna, anche oggi protagonista dell’area piccola adriatica. Per lui 9 espulsioni a favore ed un rigore conquistato. Con questa vittoria continua quindi la corsa dell’Anzio in vetta alla classifica sempre al fianco del Catania che è andato a vincere nella vasca del Roma 2007 Arvalia.

PESCARA – ANZIO 9-12 (3-3, 2-1, 2-4, 2-4)

PESCARA: G. Volarevic, L. De Vincentiis 1, M. Laurenzi, C. Di Fulvio 3, M. De Ioris 1, C. Mancini, D. Giordano 2, M. Stanchi 1, F. Di Fonzo, A. D’aloisio, E. Calcaterra 1, D. Micheletti, F. Molina Rios. All. Malara

ANZIO: M. Conti, A. Perez, N. Fratarcangeli, A. Goreta 3, E. Costantini, E. Schettino, G. Siani 2, D. Presciutti, F. Lapenna 1, A. Agostini 1, F. Lucci 3, J. Colombo 2, M. Castaldi. All. Mirarchi

Arbitri: Gomez e Cavallini

Superiorità numeriche: Pescara 5/13 + 1/1R; Anzio 4/12 + 1/1R

Andamento partita: 0-1/ 2-1/ 2-2/ 3-2/ 3-3/ 4-3/ 4-4/ 5-4/ 5-5/ 6-5/ 6-8/ 7-8/ 7-9/ 9-9/ 9-12

Note: usciti per limite di falli nel 3T Agostini (A), nel 4T Siani (A), Colombo (A) e Stanchi (P)