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Nettuno, rapina con sparatoria: in ospedale con il naso rotto e ferite al volto il pakistano aggredito

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E’ stato ricoverato con il setto nasale rotto e una ferita lacero contusa al volto, l’uomo di origini pakistane che questa notte è stato brutalmente aggredito durante una rapina culminata con un folle inseguimento e l’esplosione di 12 colpi di pistola nelle strade di Nettuno. Si tratta di quattro giovanissimi resisi responsabili di numerose rapine, furti e danneggiamenti, resistenza lesioni e detenzione di attrezzi atti allo scasso e minacce. I giovani negli ultimi tempi avevano intensificato la loro attività criminale, rapinando giovani vittime, di cellulari denaro e capi di abbigliamento. La banda, composta da tre connazionali ed uno straniero, tutti di età compersa tra i 19 e i 23 anni, potrebbe essere la stessa ad aver commesso altre otto rapine e un’estorsione sul territorio.

La rapina di stanotte

Anche ieri sera la banda è entrata in azione. Tutto è iniziato con il tentativo di rapina ai danni del cittadino pakistano che intorno alle 22.15 nei pressi della stazione ferroviaria di Nettuno, è stato accerchiato dai quattro che lo hanno aggredito con un collo di bottiglia rotta a scopo di rapina. Dopo averlo rapinato in Piazza 9 Settembre 1943, i quattro hanno tentato di fuggire a bordo di una Fiat Punto, seminando il panico sul territorio. Ma sono stati subito rintracciati, nei pressi del quartiere di Santa Teresa, dagli uomini del Commissariato di Polizia di Anzio e Nettuno che si sono lanciati all’inseguimento della banda.

Inseguimento con sparatoria; panico a Santa Teresa

Gli agenti hanno esploso diversi colpi di pistola contro le gomme e il cofano dell’auto, che è stata costretta a fermarsi. Durante le concitate fasi dell’operazione alcuni operatori sono rimasti feriti, fortunatamente non in maniera grave. I quattro sono stati infine arrestati e trovati in possesso di vari coltelli. Tutti arrestati e condotti nel carcere di Velletri, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Come confermano gli investigatori, la banda finita in manette stanotte potrebbe essere la stessa ad aver commesso altre otto rapine e un’estorsione. Le indagini sono in corso e proseguiranno anche nelle prossime ore.

Le condizioni dell’aggredito

Dopo l’aggressione e l’allarme agli operatori del 118, la vittima è stata trasportata in ospedale con il setto nasale rotto e una ferita lacero contusa al volto.