Giuseppe Barraco
Il presidente del consiglio comunale Giuseppe Barraco

L’opposizione ha messo in mora il presidente del consiglio comunale di Nettuno Giuseppe Barraco diffidandolo a convocare immediatamente i lavori del consiglio con i punti proposti un mese fa dalla stessa minoranza. Il sindaco Coppola aveva garantito che dopo il consiglio comunale con i punti ordinari svoltosi nei giorni scorsi, sarebbe stato convocato anche il consiglio con i punti proposti dall’opposizione, ma questo non è avvenuto.
E così Waldemaro Marchiafava, Marco Federici, Antonio Taurelli, Enrica Vaccari, Roberto Alicandri, Simona Sanetti, Daniele Mancini hanno inviato una pec ufficiale a Giuseppe Barraco diffidandolo a convocare i lavori del consiglio.
Abbiamo atteso oltre il limite del consentito la convocazione del consiglio comunale che abbiamo richiesto da oltre un mese – scrivono in una nota -. Ci sentiamo presi in giro perché nonostante le rassicurazioni avute ad oggi ancora non è stata convocata la conferenza dei capigruppo. La maggioranza sta dimostrando la mancanza di cultura delle regole democratiche che sono a garanzia di tutti”.
Eppure – continuano i consiglieri di opposizione – i temi non sono di poco conto per il bene di Nettuno. Parliamo della delibera per i piani di zona sociali, il futuro dell’ Università Civica, la proposta di censimento degli alberi del nostro territorio, la mozione per l’istituzione dell’ Avvocatura comunale e quella a sostegno alla commissione Segre, il rapporto costi benefici in tema di Festività Natalizie e in ultimo la richiesta di verifica di maggioranza richiesta dal Consigliere D’Angeli. Per questi motivi – conclude la nota – siamo stati costretti a protocollare una pec per mettere in mora l’Ufficio di presidenza del consiglio anche perché non si può pensare ancora una volta di umiliare i consiglieri comunali di minoranza per il solo fatto che la maggioranza antepone le sue problematiche interne alle priorità dei Cittadini”.
I sette consiglieri di minoranza sono anche pronti a informare della situazione il Prefetto di Roma.